Browsing Tag

vita morte e miracoli

Guest Post Scrittura creativa

Pausa Racconto e Vita, morte e miracoli di Francesco Ambrosino

24 Dicembre 2015

Mi sono resa conto che a novembre non ho pubblicato la pausa racconto mensile e volevo rimediare tornando ad ospitare Francesco Ambrosino con un racconto intitolato C’è ancora tempo.

Prima di lasciarti alla lettura di questa storia agrodolce che racconta di un uomo che sta vivendo una bruttissima giornata, una piccola premessa sul nuovo racconto di Francesco Ambrosino: Vita, morte e miracoli. Ecco la foto della copertina.

Bella vero? Bene, è bello anche il racconto e l’autore si mantiene coerente con il suo stile di scrittura, semplice, pulito e scorrevole. Non so se è un rischio fare un confronto tra C’è ancora tempo e Vita, morte e miracoli ma ho voglia di correrlo perché, per quanto scritti in tempi diversi e con obiettivi narrativi differenti, li trovo meravigliosi.

Nella prima storia predomina l’atmosfera cupa e triste di chi ha perso il lavoro e che si trova ad osservare, senza ottimismo, lo scorrere della sua vita come il pendolare osserva, attraverso il finestrino del treno, il paesaggio cambiare sempre allo stesso modo. Forse, questa lettura non è adatta alla Vigilia di Natale? Non credo. Perché sono convinta che questo periodo non porti con sé solo festa e abbondanza. Lo stato emotivo d’allegria e speranza si mescola sempre a una vena malinconica che, in C’è ancora tempo, compare con grazia ed eleganza.

La stessa vena malinconica appare anche in Vita, morte e miracoli ma è più blanda e ciò che scorre davanti agli occhi del lettore sono scene e persone di paese. Macchiette che vivono lontano nel tempo ma che sono ben presenti nello spazio fisico che abitano. Sono piccoli scatti di un’umanità varia e variegata, perduta e ritrovata, che vive nei ricordi di chi è nato prima dell’avvento dei social.

Nell’introduzione al racconto, Francesco Ambrosino spiega chiaramente che determinate dinamiche e abitudini sociali sono venute meno con l’avvento dello spazio virtuale. Vita, morte e miracoli non è un’accusa al cambiamento, ma solo un ricordare, illustrare la realtà delle piccole cose, dei dettagli che, a prima vista, appaiono inutili. È un ricordare che siamo persone banali ma uniche, tutti con una piccola o grande storia da raccontare e da accogliere come se fosse il dono più prezioso di tutti.

Ora, conclusa questa premessa, ti lascio alla lettura di C’è ancora tempo.
Continue Reading

error: Content is protected !!