Eccoci qua con una nuova guest story di un’amica che preferisce presentarsi sotto pseudonimo. La trovi su Twitter con l’account @avenalec e il racconto in questione si intitola Una vacanza dall’Apocalisse.
Siamo in settembre ma c’è ancora tempo per prendersi una vacanza e questo scritto fa al caso nostro. @avenalec pensa di non essere capace a scrivere però io trovo che abbia una notevole fantasia e che sappia creare scenari e storie credibili e piacevoli da leggere. Un pensiero condiviso anche dalla persona che si è occupata di editare il testo ospitato, Antonella Albano (presto anche lei ospite con ben tre racconti).
Su Una vacanza dall’Apocalisse sono da fare delle precisazioni e per questo lascio direttamente la parola alla proprietaria di questo racconto lungo e da come è nato:
«Quando vedo una film, una serie tv, leggo un libro o un manga spesso vengo irrimediabilmente attratta da qualcosa: una scena, una battuta, un personaggio, un mondo o anche solo dall’atmosfera e, da quel momento, la mia mente parte per la tangente con il fantomatico ‘what if…’.
Con Una vacanza dall’apocalisse è successa la stessa cosa.Avevo cominciato da poco la maratona di The Walking Dead quando sono rimasta affascinata dal personaggio di Daryl Dixon. Durante la seconda stagione, guardando una scena in particolare, la mia mente ha preso il volo e non ho potuto fare a meno di raccontare una storia, questa storia.
Chi conosce lo sviluppo di The Walking Dead e le Fan Fiction si accorgerà immediatamente che sono andata out of character (il personaggio non mantiene le caratteristiche impostate dalla serie tv) e che della serie è rimasta solo lo sfondo da fine del mondo.
Sentivo però di dover raccontare questa storia e questi personaggi con tutte le loro sfaccettature, paura, fragilità e forza per disintossicarmi dalla storia stessa.Una vacanza dall’apocalisse è nato così.
Spero che questa lettura vi piaccia, nessun strano intento narrativo ma solo una storia che mi auguro vi faccia passare un po’ di tempo in completo relax.Ringrazio Rita e lo spazio a me dedicato».
Tutto chiaro? E allora, vieni a leggere e poi fammi sapere cosa ne pensi.