La pioggia mette malinconia e fa emergere ricordi che emanano un senso di perdita difficile da definire, ma tangibile, concreto. È uno stato d’animo come un altro eppure si ripresenta regolare, costante come le gocce piovane che bussano alla finestra. In questo frangente ho ripensato a un libro letto qualche anno fa, scritto da Takuji Ichikawa, edito Salani e intitolato Quando cadrà la pioggia tornerò. Sa di vero amore e di promessa e, quest’ultima, porta sempre un po’ di speranza e di felicità.
Vieni a scoprire con me questa storia commovente e da leggere tutta d’un fiato?