Scrive Goffredo Fofi nell’introduzione a Notre-Dame de Paris di Victor Hugo:
“I personaggi di Hugo mi sono dunque familiari, appartengono alle mitologie della mia infanzia come quella di migliaia e milioni di persone di ieri, quando l’industria culturale non aveva ancora invaso disneyanamente e televisivamente ogni angolo del nostro spirito, impedendoci di rielaborare e sognare su poche, necessarie o superflue figure”.
Non faccio parte delle persone di ieri, del prima dell’industria culturale.
Il film Disney mi era piaciuto. Le sue immagini, vivaci e colorate, hanno volteggiato graziosamente per anni, nella mia memoria.
Poi ho visto dal vero la facciata di Notre-Dame e mi è sorto un dubbio.
Qual è la vera storia di Quasimodo ed Esmeralda?
Per avere una risposta era destino leggere, prima o poi, il romanzo di Victor Hugo.