Certa che non si tratta di un libro che idealizza una delle imprese tecnologiche più spettacolari della storia contemporanea, mi sono dedicata alla lettura di questo reportage per vari motivi:
per curiosità e voglia di istruirmi,
per rispettare una ricorrenza,
per osservare cosa è rimasto di Quel giorno sulla Luna raccontato dalla voce, affascinata ed emozionata, di Oriana Fallaci. Continue Reading
Un uomo di Oriana Fallaci è uno di quei libri da leggere perché vuoi sapere e che però rimandi, perché hai paura di sapere.
Sembra un controsenso ma, ogni volta che mi proponevo di aprire le pagine di uno dei libri della Fallaci mi scorrevano le immagini del suo volto. L’espressione seria, dura e lo sguardo intenso di chi ha visto e ha vissuto amando la vita, anche quando è brutta.
C’è qualcosa di accusatorio, nelle fotografie che ritraggono Oriana Fallaci e, pare che sfidi il lettore a leggerla, a vedere fino a che punto è in grado di venirle incontro per comprenderne le scelte di vita, d’amore, di professione.
Potevo cominciare con Interviste con la storia ma, alla fine, ho colto la sfida leggendo Un uomo.
Fai uno squillo quando arrivi di Stella Pulpo ha catturato la mia attenzione per la copertina rosa acceso. Se ne stava sul comodino di un’amica. L’ho aperto a caso e mi sono trovata a leggere un capitolo intitolato Carpe Diem. Subito sotto, l’incipit del capitolo citava Light My Fire. The Doors.
“Lo vuoi leggere? Te lo presto, se vuoi.” mi ha chiesto l’amica.
Devo aver avuto un’espressione entusiasta. Ho tentennato un po’. Non era una lettura che avevo in programma. Che fare, leggerlo o non leggerlo? Ma sì, Carpe Diem. Continue Reading
Una storia donata va sempre accolta. Questo è il pensiero che mi ha portata ad accettare la proposta di Barbara Reverberi di leggere Mio padre in una scatola di scarpe. Si tratta di un romanzo civile edito Rizzoli, scritto da Giulio Cavalli e comparso nelle librerie italiane il 17 settembre. Fresco fresco di stampa, insomma e che ho anche avuto la fortuna di incontrare sugli banconi per libri allestiti aPordenone Legge.
Barbara mi ha subito detto che è un romanzo bellissimo e che lei, personalmente, l’ha divorato.
Per quanto riguarda il verbo “divorare” aveva ragione ma, più che bellissimo, ho trovato l’opera agghiacciante. Ti spiego perché… Continue Reading
Per oggi avevo la mezza idea di parlarti di un libretto che mi è stato regalato per via delle sue illustrazioni per poi collegarlo alla visione che ho di Instagram, social che considero un allenamento per l’anima.
Stamattina mi ha colpito un post di Ludovica De Luca dove chiedeva quanto viola ci fosse nei nostri blog.
Il discorso verteva sul libro di Seth Godin, La mucca viola (è nella mia lista di libri da leggere) e su come far emergere la straordinarietà di ogni singola persona e professionista in un contesto di marketing. Premesso che non sono competente nella materia trattata da Ludovica, sono rimasta colpita dai risvolti simbolici del colore viola.
Ora voglio provare a mettere insieme tutti i pensieri che mi sono sorti nel corso della conversazione stimolata dall’articolo segnalato. Continue Reading