Vi ho ragionato fino all’ultimo e poi mi sono decisa a rivolgermi a Giacomo Leopardi che purtroppo non sempre mi fu caro e che solo in questi giorni, desiderosa di riappacificarmi con la poesia, sto imparando ad apprezzare. Così la Lettera allo scrittore (iniziativa lanciata da Bruna Athena) va al poeta della noia ma anche della dolce malinconia e della ombrosa bellezza.
Lo scorso 8 marzo, in occasione della Festa delle Donne, non ho pubblicato alcuna Lettera allo scrittore per potermi dedicare interamente alla condivisione della Lettera alla scrittrice redatta da Bruna Athena, madrina di questa bella iniziativa culturale.
Oggi, passando da un estremo all’altro, oso rivolgermi a un altro indiscusso (ma discutibile) letterato nostrano, Gabriele D’Annunzio.
Ed eccoci a martedì con il canonico appuntamento settimanale dell’iniziativa promossa da Bruna Athena e, oggi, la Lettera allo scrittore va a Pier Paolo Pasolini…
La scorsa settimana Bruna Athena ha dedicato la sua Lettera alla scrittrice a Anais Nin e ho scoperto che ella fu amante di Henry Miller.
Scoprire questa relazione mi ha fatto venire in mente una coppia di scrittori nostrana il cui rapporto non fu meno complesso e, per questo motivo, la mia lettera allo scrittore è rivolta ad Alberto Pincherle, meglio noto come Alberto Moravia.
Il primo martedì di febbraio inaugura un nuovo ciclo di lettere ai grandi autori. Iniziativa lanciata da Bruna Athena.
Oggi, la lettera allo scrittore è rivolta, con un occhio di riguardo alla Teoria delle Maschere, allo scrittore, poeta e drammaturgo italiano Luigi Pirandello.
Eccoci a un nuovo appuntamento con l’iniziativa di Bruna Athena, la lettera allo scrittore e oggi ho scelto di inviare quattro righe a Jack Kerouac mentre Bruna ha pronta la lettera per Jane Austen. Temi e autori lontanissimi, praticamente agli antipodi per sesso, epoche, tematiche e luoghi di nascita. Ma comunque persone che hanno lasciato un segno incancellabile nella Storia della letteratura mondiale divenendo, per motivi diversi, veri e propri miti.
Continuano le missive raccolte dall’iniziativa di Bruna Athena e, per questa settimana, mi è tornato in mente Jack London e tutte quelle volte che ho letto il suo Zanna Bianca prima di scoprire anche Il richiamo della foresta.
Ho quasi la tentazione di parlarti direttamente del perché ho amato questi due romanzi di London ma così toglierei le parole che andrebbero vergate per questa lettera fittizia, inviata a uno dei romanzieri più intelligenti che abbia mai avuto il piacere di leggere.
Se vuoi continuare la lettura con l’altra metà del cielo, ti consiglio di fare un salto anche sul blog di Bruna Athena, ha appena pubblicato la sua lettera alla scrittrice della settimana.
Buongiorno, oggi io e Bruna ci siamo invertite i ruoli e la Lettera allo scrittore proviene da lei. Ha scelto un autore non facile, Thomas Mann e, confesso, di lui non ho ancora letto nulla se non La morte a Venezia che, purtroppo non mi piacque.
Leggere le parole raccolte in questa missiva però mi ha convinto ad avvicinarmi alla prosa di questa importante voce, spesso fraintesa, della letteratura tedesca.
Nel frattempo io mi sposto (per la prima volta!) nel Mondo di Athena rivolgendomi, con una Lettera alla scrittrice, alla svedese Astrid Lindgreen.
Ma torniamo a Thomas Mann. Ecco la lettera inviata dall’acuta e intelligente blogger letteraria, Bruna:
Curriculum del lettore e bilancio finale, tra intoppi e novità
30 Dicembre 2015Ed eccoci all’ultimo mercoledì del mese canonicamente riservato alla raccolta dei Curriculum del lettore spediti a paroleombra.
Se hai avuto modo di seguire i post pubblicati in questi 30 giorni, scoprirai che ci sono state alcune novità e alcuni intoppi.