Non so se ti sono mai capitati sotto gli occhi quegli articoli che rendono i difetti umani segnali di intelligenza e creatività. Sono divertenti, anche se possono creare le giustificazioni necessarie per continuare a vivere nell’errore. Insomma, tutto ciò che viene letto va anche compreso nella giusta prospettiva.
Tra gli ultimi titoli letti, molto carino è quello in cui si afferma che L’essere disordinato è sinonimo di intelligenza.
Su Facebook è stato commentato allegramente da me e Alberto Pozzobon, due disordinati cronici, che hanno cercato di far passare dalla loro parte un ordinatissimo professionista della comunicazione che non si è lasciato irretire dal fascino del Caos, anche se siamo stati bravissimi nel stilarne alcune regole base che qui voglio riportare.
Almeno tu, te la senti di studiare i benefici effetti del disordine e della disorganizzazione?