Ultimo giorno e giovedì di giugno. Ecco cosa accadde ad Anaia, protagonista del racconto di Daniele Fortunato.
(A proposito, le scene finali sono particolarmente violente. Se non vorrai procedere con la lettura, non te ne vorrò e ti aspetterò per la prossima storia). Continue Reading
Ho un fratello, più giovane, che è il mio opposto. In passato ci ho litigato spesso (soprattutto quando dovevamo contenderci il sugo delle bistecche o la televisione) ma agli scontri ne siamo sempre usciti fraternamente.
Io amo scrivere, lui non più di tanto eppure, quando gli salta la scintilla se ne esce con qualche storia interessante vestendo il ruolo di cantastorie improvvisato. Ho aperto la pausa racconto di giugno con una canzone poi arricchita dalla voce e dalle note di mio padre e dai disegni di un suo amico e ora chiudo giugno conLa morte di Anaia, l’ingorda, scritta dal mio fratellino.
Personalmente, mi sono solo limitata a correggere e revisionare le porzioni di testo che mi suonavano poco chiare. Per il resto, la storia che leggerai oggi e giovedì prossimo non sono farina del mio sacco anche se il sangue è lo stesso. 😉 Continue Reading