La gabbia dorata di Camilla Läckberg è un romanzo vendicativo nel senso che si propone come una descrizione di come il femminile può o decide di reagire agli abusi del maschile. Una descrizione che, nel filone della narrativa svedese, confluisce nel thriller.
Simile a Lisbeth Salander, l’eroina o antieroina ideata da Larsson per la sua Millennium Trilogy e che ha avviato una tradizione letteraria proseguita da Lagercrantz, Faye Adelman sembra adattarsi allo stereotipo della donna femminile vendicativa e rancorosa che, con qualche variante di stile, rende La gabbia dorata un romanzo diverso narrando vendetta che pare più adeguata alle intenzioni femministe di cui Camilla Läckberg si fa portatrice.