Apprezzato Ken Follett come romanziere storico di Mondo senza fine, da tempo mi incuriosiva capire se potevo trarne lo stesso effetto leggendo un genere diverso da quello che lo ha reso famoso in tutto il mondo per l’alta commerciabilità dei suoi lavori.
In una selezione di titoli che avevo a disposizione e che comprende Triplo, Nel bianco e La cruna dell’ago, la scelta è ricaduta su Il terzo gemello. Un thriller che, giocato su genetica e psicologia, si pone l’obiettivo di raccontare cosa distingue il criminale dal rispettabile cittadino.