Leggere Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi è catapultarsi indietro nel tempo, in un’adolescenza che rimane sempre uguale, a prescindere dal contesto sociale in cui si forma.
Non so perché ho letto questo libro. Non tornerei indietro nel tempo, alla mia di adolescenza, nemmeno per tutto l’oro del mondo. Si tratta di una fase di vita in cui non ci sono filtri e tutto quello che provi, tutte le esperienze che fai sono ingigantite in modo esponenziale.
Rivivere l’adolescenza attraverso la lettura può essere doloroso perché, paradossalmente, tornano alla memoria lacerazioni che si pensavano cicatrizzate con l’ingresso nell’età adulta.
Crescere non è semplice. Jack Frusciante è uscito dal gruppo lo descrive molto bene e sembra dare un senso a un passato che non smette mai di riemergere anche nel presente.
Vieni a leggere quali impressioni mi ha dato il libro di Enrico Brizzi?