La scorsa settimana ero in dubbio se soffermarmi sull’analisi di Insospettabili sospetti, un film appena uscito al cinema, o se buttarmi a capofitto nella lettura di Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi.
Sono un’eterna indecisa e così ho chiesto l’aiuto dai social (su Instagram e Facebook).
Ha vinto il libro e, grazie a chi ha commentato, ho avuto la possibilità di riflettere sul senso dell’adolescenza, sulle relazioni che si instaurano in questa delicata fase esistenziale e su cosa vuol dire crescere e imparare a stare nel mondo.
Nonostante il primato della lettura del libro sulla visione del film, non riesco a dimenticare Insospettabili sospetti. Una commedia diretta da Zach Braff uscita nei cinema italiani il 4 maggio e stimola alla riflessione su cosa vuol dire dare valore alla vecchiaia.