I pensieri diversi di Ludwig Wittgenstein mi avevano affascinata.
In trasparenza, sembravano raccontare le complessità di una persona provvista di una mente acuta e di una spiccata sensibilità che ha avuto la sfortuna e fortuna di nascere in una famiglia composta da illustri personalità, di quelle che avresti piacere di conoscere senza motivo o intenzioni particolari.
Non sapendo se esiste un romanzo che narri dei Wittgenstein, sia come singoli sia come gruppo sociale e familiare, il racconto di Thomas Bernhard e della sua singolare e particolare amicizia con il nipote dell’illustre filosofo mi sembrava adatto per soddisfare, in parte, questa curiosità di lettura.