Con un salto temporale non indifferente rispetto ai saggi precedenti, dedicati agli studi etnologici e ai motivi fiabeschi della mentalità primitiva, lo schema e il riassunto di oggi, per quanto parziale, sarà incentrato su La società dello spettacolo di Guy Debord:
“Un libro di culto che non ha mai smesso di essere tale, apparso troppo in anticipo sui tempi per essere capito sino in fondo, più citato e saccheggiato che letto veramente”.