La casa a Nord-Est di Sergio Maldini è il romanzo con il quale inauguro le letture di maggio.
Quando ho aperto il libro per sfogliarlo è scivolato un foglietto. Era un abbonamento di giornale intestato alla mia bisnonna che, all’epoca, era interessata alle proposte letterarie dedicate al Friuli. Si vede che le piacque e così lo passò a mia nonna la quale, a sua volta, me lo regalò di cuore, sapendo quanto mi piacesse leggere.
Il ricordo fa un po’ sorridere ma vi sono particolarmente affezionata perché è una prova tangibile dell’idea di libro come oggetto e argomento di conversazione ed è motivo di curiosità, per vedere se è possibile costruire un Friuli da romanzo in cui l’idea di narrazione dell’autore si presenti realista e coerente alle immagini filtrate attraverso tre generazioni di lettrici friulane.