Ingegneri di anime è il titolo del libro che Frank Westerman, autore olandese, scrisse all’inizio degli anni 2000 per raccontare, in uno stile paragonato a quello di Bruce Chatwin, la Russia socialista e comunista.
Tema e stile che, a primo impatto, sembrano gli strumenti più utili per capire cosa, in realtà, è andato storto nella letteratura russa sorta dalla rivoluzione bolscevica e pianificata dall’URSS per mettere a punto un avvenire diverso.
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