C’era un cartone animato che davano su MTV che mi piaceva un sacco e raccontava di un’adolescente molto nerd, molto intelligente, moderatamente asociale e con uno spiccato senso dell’ironia tendente al sarcasmo.
Si chiamava Daria e io la trovavo semplicemente magnifica e veramente spiritosa, proprio perché non gliene fregava niente del pensiero altrui né, tantomeno, si preoccupava di far la simpatica. Un idolo!
Chissà se questo pensiero combacia con la filosofia di vita della trimamma Chiara Bertora la quale si presenta così nel suo blog:
“Cronache piuttosto inutili di una mamma precaria”
Una frase che spiazza per la vasta gamma di interpretazioni che il lettore può darne e che svela l’ironica essenza dell’adolescente occhialuta che scruta, un filo sprezzante, i liceali frivoli e superficiali, immune dalle lusinghe della mondana vanità e comunque capace di distinguersi dalla massa grazie al suo acume, una giacca verde e gli immancabili anfibi.
Il tone of voice di Chiara è però molto più solare e frizzante della monocorde Daria, forse è per questo che il suo blog si chiama Ero Daria. Non lo so, quello che posso dire è che quando le ho chiesto il suo Curriculum del lettore non si è ritratta in un riservato nichilismo intellettuale ma ha contribuito, con lo stile che la contraddistingue, ad arricchire la biblioteca di letture e persone accolte da questa iniziativa.
Chissà se le è scappato un sorriso mentre scriveva le meravigliose inutilità che l’hanno resa la persona che è e che ho il piacere di ospitare (con tanto di applausi ammirati).