In quanto fiorentino doc non potevo farmi scappare il Curriculum del lettore di Bernardo Mannelli e le mie richieste librose non sono state disattese.
Ciò che però mi ha lasciato perplessa al punto tale da farmi quasi venir voglia di prendere il treno per Firenze e rimproverare (bonariamente, s’intende) il mio ospite perché si è definito un pessimo lettore.
Il curriculum, secondo me, lo smentisce perché quello che conta non è la quantità di libri letti ma la qualità delle letture scelte in determinati periodi della propria vita. Bernardo forse non ha tanti libri da condividere ma sono comunque dei titoli importanti, che ne rivelano gli interessi e formazione e non sono per niente pessimi.
Precisato questo, divertiti a scoprire queste “pessime” letture.