Comma 22 di Joseph Heller, con parecchi dubbi e perplessità, è il titolo scelto per concludere un programma di letture considerate di genere umoristico.
Letta la premessa dell’autore, però, non sembra affatto un romanzo da ridere ma un libro appartenente a uno dei filoni umoristici più difficili e assurdi da accettare come tali, l’umorismo nero. Continue Reading
Vicolo Cannery, rispetto a Furore, sconvolse in senso negativo i recensori dell’epoca in cui esordì (1945). Fu considerato un prodotto letterario di serie B.
A quanto pare il pubblico di critici, abituato al romanzo che incise il nome John Steinbeck agli apici della letteratura americana, non si aspettava Vicolo Cannery e il ritratto che fa della società alla quale apparteneva, pur presentandosi con lo stile e la visione realistica tipica del romanziere.
Questo è quanto si evince, in sintesi, dopo aver letto la presentazione che Luigi Sampietro scrive per indicare al lettore la strada di una narrazione che parla di? Continue Reading
Il pendolo di Foucault di Umberto Eco è una delle possibilità di lettura per approfondire, in trasparenza, le tesi presentate in Apocalittici e integrati senza dover per forza passare per Il nome della rosa.
Leggere questo libro è stata una sfida con varie difficoltà. Difficoltà che vanno dal rischio di perdere il filo del discorso, intrecciato a personaggi, vicende e associazioni che regolano e mettono in moto il romanzo, al mantenere le distanze e a non confondere gli stati d’animo con gli ingranaggi che definiscono il complesso macchinario narrativo costruito e perfezionato dall’autore, per il lettore. Continue Reading
Cos’è il bene? Cosa significa fare il bene? E come si determina e manifesta in rapporto al mondo e agli altri?
Queste sono alcune delle domande che trovano risposta ne Il bene e gli altri di Filippo La Porta rileggendo Commedia di Dante esplorandone l’etica che, per quanto indissolubilmente legata al Medioevo, preserva una visione del mondo capace di abbracciare anche il nuovo millennio.
Apocalittici e integrati di Umberto Eco è tra le letture consigliate nell’ultima newsletter. Pubblicato nel 1964, il libro ripercorre quesiti, cause e conseguenze riguardanti le influenze che i nuovi mezzi di comunicazione (radio, giornali, tv) hanno avuto sulla cultura di massa. Data la recente trasposizione televisiva ampiamente comunicata e commentata anche sul web de Il nome della rosa, ero convinta che lo avrei facilmente trovato tra i libri da acquistare.
Convinzione errata. Apocalittici e integrati di Umberto Eco, varcata la quinta libreria, è stato un libro che ho dovuto ordinare. Mentre fissavo diffidente le ristampe del romanzo, mi chiedevo se fosse introvabile perché raccoglie argomenti passati di moda.
Se Il nome della rosa lo abbandonai a pagina 13, senza rimpianti né sensi di colpa, Apocalittici e integrati l’ho letto in tutte le sue 385 pagine e con curiosità.
In questo post più che una recensione, tento di farne un sunto. L’intento è di posticipare, se possibile, il rischio che Apocalittici e integrati venga accantonato tra gli strumenti critici passati di moda. Continue Reading
Mi piace condividere subito sui social il risultato delle mie incursioni in libreria ma, per quanto riguarda L’arrivo di Saturno, ho preferito attendere. Certi libri, prima di essere aperti, chiedono di essere osservati.
Ogni tanto tiravo fuori il romanzo di Loredana Lipperini e mi beavo a guardare la copertina. Solo l’immagine mi ispirava sensazioni indefinibili e contrastanti. Non che mi dispiacesse.
Un paio di settimane fa ho preso una decisione e sono andata oltre la copertina. Ho iniziato e concluso L’arrivo di Saturno e ora sono qui, a scrivere qualche riga su di esso domandandomi se la cerca o il cerchio tracciato dall’autrice si chiude o meno.
Dov’eravamo rimasti con il resoconto di Pordenone Legge 2017? Ah, sì ai diritti e ai doveri dell’oblio e memoria, all’elogio della letteratura e ai percorsi intrapresi per vedere il paesaggio e la natura con occhi diversi e all’analisi di un presente che fa emergere la responsabilità in quanto parola chiave per la realizzazione concreta delle utopie che fanno capolino in una visione diversa del futuro.
Gli argomenti per nutrire la mente (e anche per riempire lo stomaco a fine lettura) non mancano.
Vieni a scoprire di cosa si è parlato in questa seconda parte di Pordenone Legge 2017? Continue Reading
Desiderosa di farmi quattro risate, ho finalmente deciso di leggere Il centenario che saltò dalla finestra e poi scomparve di Jonas Jonasson ma pur trovandolo grazioso, gli scoppi di risa sono stati rari. Continue Reading