Molti romanzi sono strutturati su personaggi che, cercando di capire la verità su sé stessi, vivono con tormento i dubbi riguardanti le loro origini ispirando le combinazioni narrative con cui dare forma, tragica o comica, a storie sulle quali dibattere o, semplicemente, moraleggiare.
Un lupo nella stanza di Amélie Cordonnier è una prospettiva di lettura che si discosta, con le sue soluzioni classiche, dal filone tradizionale (padre ignoto, madre infedele, prole incerta) per approfondire, invece, altri motivi che mettono in discussione il tema della maternità.
Tema che malvolentieri si presta ad essere messo in discussione col rischio di far emergere un tabù che fa comodo lasciare come tale, a prescindere dai colori con cui si presenta.