Con l’ultimo post 2021 comunicavo un ridimensionamento del numero di letture e recensioni su ParoleOmbra per poter concludere alcuni progetti collegati ma esterni al blog.
L’impressione della sottoscritta è che nulla sia andato come previsto.
Scrivere, tuttavia, aiuta a riordinare le idee, a verificare lo status attuale di un qualsiasi percorso e, forse, a individuare quali saranno i pronostici per il 2023. Continue Reading
Come cominciare il solito post blog dedicato ai propositi che vorrei realizzare entro il 2022?
Con il solito modo, penso. Continuando a fare quello che sto facendo fino a quando mi va di farlo introducendo, tra le attività di lettura e le intenzioni di scrittura, qualche piccola variazione.
Specificato ciò, condivido in questo post come vorrei impiegare il tempo continuando, sospendendo e ricominciando. Continue Reading
L’iniziativa di Bruna Athena per promuovere l’arte del leggere torna anche quest’anno, dal 23 dicembre al 6 gennaio, con i #BookDreams22.
Questa volta però il format è leggermente diverso rispetto alle festività natalizie del passato.
Suddiviso per i generi e le categorie dei:
Classici;
Da rileggere;
Mai terminati;
Da viaggio;
Erotico;
Noir, gialli e thriller;
Da studiare;
Saggi;
Poesia;
Graphic Novel
l’iniziativa propone, a chi volesse partecipare per puro gusto di scambio e condivisione, di pubblicare sulle Stories di Instagram (con tag rivolto a @bruna_athena) quali titoli, attingendo dagli scaffali indicati, si desidera esplorare e approfondire nel corso del 2022.
In questo post blog raccolgo i libri che sono decisa a leggere e gli scaffali sui quali mi soffermerò di più.
Nelle Stories, invece, condividerò quelli che ho adocchiato di sfuggita e che sì, mi incuriosiscono ma non sono certa siano abbastanza stuzzicanti per ampliare le proposte da offrire ai lettori più esigenti. Continue Reading
Stilare classifiche, di qualsiasi natura, è una pratica comune alla quale mi adeguo di rado perché, quando si tratta di libri, non mi piace dichiarare delle preferenze.
Tuttavia, non credo che i libri letti si offenderanno se, tra di essi, scelgo quelli che mi sono sembrati i migliori del 2021 e perché. Continue Reading
Siamo così abituati a chiedere e rispondere che sembra abbiamo perso la capacità di soffermarci su questo processo formulando quesiti non banali per dare agli argomenti che meglio conosciamo spunti di riflessione ai quali non avevamo mai pensato né considerato.
Tale convinzione è un po’ sgradevole da mettere per iscritto perché preannuncia l’idea o il sospetto o la paura che non ci sia più nulla e nessuno con cui conversare, alla pari, su temi che sentiamo importanti. Per questo, un paio di mesi fa, ho provato a lanciare sui social un minuscolo sassolino etichettato Domande Tra Lettori dove chiedevo:
“Quali sono le domande che un lettore o una lettrice vorrebbe ricevere?”
Sui social ha generato discussioni interessanti ma poche di quelle domande utili a dare l’invio alle interazioni, alle riflessioni e alle conversazioni sulla lettura che cercavo ma abbastanza, tuttavia, per raccoglierle e condividerle in questo post. Continue Reading
In primavera sono stata invitata a raccontare trenta curiosità o cose da sapere su di me, blogger di ParoleOmbra, per conoscersi un po’ sui social.
Trenta cose da sapere o curiosità da mettere per iscritto, seppur nello spazio effimero e virtuale di un post blog, sono tante. Per questo le ho disposte in un elenco che inizia con i sogni e finisce con gli incubi. Tutto ciò che sta nel mezzo, è lo svolgimento. Continue Reading
Agli inizi di ParoleOmbra mi dedicavo, una volta a settimana, a esercizi di scrittura creativa raccolti nella rubrica #pausaracconto.
L’idea di sperimentare gli strumenti Amazon prende forma nel 2018 e si è tradotta in due raccolte narrative imperfette che esulano dalla tecnica e dall’applicazione critica della scrittura che impiego nel parlare di libri e letteratura.
Detto questo specifico che, nel corso di due anni, queste idee rappresentano gli errori che mi sono concessa al di fuori del blog. I racconti di ParoleOmbra ne sono il parziale, migliorabile risultato e li condivido in questo post. Continue Reading
Ho saputo dell’esistenza di Patreon nella primavera del 2019, in un bar di Jesi scelto per un aperitivo di otto minuti diviso in due calici di prosecco.
Il contesto circostante era il Brand Festival e, riguardo alle informazioni su Patreon, non avevo un progetto preciso in mente eppure, appena tornata a casa mi ha ispirato una serie di riflessioni che ho poi raccolto su LiberSé.
LiberSé è la pagina Patreon creata per spostare altrove considerazioni critiche su web e letteratura e che, dal 2021, si volgerà verso esercizi di scrittura creativa senza aspettative di letteratura.
L’abitudine a buttar via materiale prodotto in passato non l’ho mai acquisita del tutto per questo, oggi, lascio una sintesi dei libri adottati e dei contenuti sviluppati per abitare un luogo diverso da questo blog senza, peraltro, abbandonarlo. Continue Reading