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Il vecchio barone inglese di Clara Reeve: romanzo tra rancore e candore

4 Aprile 2022
Il vecchio barone inglese di Clara Reeve: scena da romanzo gotico

Il vecchio barone inglese di Clara Reeve è una lettura da calendario letterario.
A incuriosirmi è stata una citazione in cui il romanzo si colloca tra uno stato d’animo e un comportamento non coerente ad esso:

“Il rancore lavora più in profondità nel cuore che cerca di nasconderlo e quando è dissimulato ad arte assume spesso l’apparenza del candore”.

Una citazione che è anche la chiave di lettura che ho tenuto come riferimento per descrivere le mie impressioni in merito a Il vecchio barone inglese.
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Una grande, gloriosa sfortuna: romanzo del cantautore Josh Ritter

25 Marzo 2022
Una grande, gloriosa sfortuna di Josh Ritter: annotazioni su fiaba americana

Una grande, gloriosa sfortuna di Josh Ritter è un libro scelto per due motivi:

  1. perché mi piaceva il titolo e perché mi è sembrato un esempio chiaro per esprimere come, a volte, basti pochissimo, una consonante appena, per capovolgere il significato d’una parola e anticipare così il senso e la morale di un romanzo realistico e fiabesco;
  2. perché non sapevo che l’autore compare tra i 100 più grandi cantautori viventi assieme a Neil Young, Bruce Springsteen e, al premio Nobel per la letteratura 2016, Bob Dylan.

In un gioco di parole, questi sono dettagli insignificanti che, per paradosso, hanno effetti significativi sul come influiscono e predispongono all’ascolto e alla lettura.

Che suono avrà il romanzo del non proprio sconosciuto cantautore di Una grande, gloriosa sfortuna?
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L’uomo che aveva visto tutto di Deborah Levy

21 Marzo 2022
L'uomo che aveva visto tutto di Deborah Levy: romanzo psichedelico e amaro

L’uomo che aveva visto tutto di Deborah Levy è il primo NN 2022 del quale parlerò in questo post.

L’ho scelto perché trama, copertina e lunghezza del titolo mi ricordavano Le prime quindici vite di Harry August di Claire North e perché, in comune, hanno un tipo di narrazione non lineare, nella quale si corre spesso il rischio di perdersi, che mantiene alta l’attenzione di chi legge fino e oltre il momento in cui assume la struttura di un romanzo completo e comprensibile, indipendente dalle regole e dalle logiche di un genere specifico.

In tal senso, i due libri sono simili ma non uguali. Hanno una piccola differenza.
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La sapienza segreta delle api di Pamela Lyndon Travers

18 Marzo 2022
La sapienza segreta delle api di Pamela L. Travers: il lato oscuro di Mary Poppins

La sapienza segreta delle api di Pamela Lyndon Travers, nome de plume di Helen Goff, più che un romanzo è un saggio sui miti e sulle fiabe che hanno portato all’apparizione di Mary Poppins che, inglobata nella visione disneyana della simpatica governante, è diventata parte integrante dell’immaginario collettivo moderno.

Non pensai mai di leggere i romanzi e, cosa curiosa, nessuno tra gli adulti me li propose in lettura quand’ero bambina. Sembrava quasi che il film fosse più che sufficiente per sapere ciò che c’era da sapere in materia.

Quando ho visto La sapienza segreta delle api, però, ho avuto il presentimento che contenesse risposta alla domanda:

“Cosa c’è nella borsa di Mary Poppins?”

e, di conseguenza, perché lasciarsi scappare una lettura forse più ghiotta dei romanzi che ispirarono il film?
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La maga delle spezie di Chitra Banerjee Divakaruni

14 Marzo 2022
La maga delle spezie di Chitra Banerjee Divakaruni

Alcuni libri appartengono a quel genere di letture complesse il cui fascino è nel come l’essere umano porta all’estremo i concetti di ingegno e di intelligenza dando loro forma e sostanza nelle arti e nella letteratura.

La maga delle spezie di Chitra Banerjee Divakaruni, invece, mi sembrava un comprensibile compromesso per “alleggerire il carico” delle letture di marzo, mese in cui l’inverno ancora non cede il passo a una fremente primavera.
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Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij: romanzo angosciante

11 Marzo 2022
Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij: logiche e meccanismi dell'umano

Di Fëdor Dostoevskij lessi, per cominciare, L’idiota al quale fecero seguito Memorie dal sottosuolo e, di recente, Il giocatore che, alternate alla lettura delle opere di Tolstoj come Anna Karenina, Padre Sergej, La morte di Ivan Il’ič, Sonata a Kreutzer e Guerra e pace, rappresentano il materiale raccolto per concretizzare l’idea di conoscere abbastanza della letteratura russa per poter esprimere coscientemente una preferenza nei riguardi di uno o dell’altro autore.

Solo che tra l’idea e la sua effettiva realizzazione c’è sempre stato di mezzo Delitto e castigo e il fatto che, fino ad oggi, non sono mai riuscita a superare la tredicesima pagina di questo romanzo macchinoso e angosciante.
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Il guardiano di Peter Terrin: un romanzo cerebrale

7 Marzo 2022
Il guardiano di Peter Terrin: le tre interpretazioni dell'individuo

A una superficiale lettura della sinossi, Il guardiano di Peter Terrin pare la versione belga-olandese, con intarsi provenienti dalla letteratura kafkiana, dell’individuo descritto da Dino Buzzati con Il deserto dei tartari e, in un certo senso, è così.

A divergere leggermente dal tema dell’uomo lasciato solo con i suoi pensieri è il modo con cui Il guardiano triplica il suo Io con l’intento di tener separate tra loro le singole parti di cui un individuo, bloccato in una condizione di attesa perenne che ne mette a dura prova la salute mentale, è composto.
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Bel-Ami di Guy de Maupassant: il bello del grottesco

21 Febbraio 2022
Bel-Ami di Guy de Maupassant: il bello del grottesco

Citato spesso in precedenti letture, su Guy de Maupassant si dicono molte cose.

Secondo Renoir (o secondo quanto ricostruito nel romanzo di Susan Vreeland) era una fastidiosa comparsa che turbava l’idea che voleva lasciare ai posteri su arte, bellezza e umanità.

Secondo quanto riporta Isaiah Berlin, per Tolstoj, era un buon scrittore perché sapeva vedere la forma della realtà e la sua verità ma, come uomo, non lo reputava sincero.

Pare dunque che Guy de Maupassant fosse percepito come un individuo superficiale e chiassoso e Bel-Ami un romanzo crudele e grottesco. Romanzo che ho deciso di rileggere per capire cosa ci trovai di bello e piacevole in esso.
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