L’iniziativa di Bruna Athena per promuovere l’arte del leggere torna anche quest’anno, dal 23 dicembre al 6 gennaio, con i #BookDreams22.
Questa volta però il format è leggermente diverso rispetto alle festività natalizie del passato.
Suddiviso per i generi e le categorie dei:
- Classici;
- Da rileggere;
- Mai terminati;
- Da viaggio;
- Erotico;
- Noir, gialli e thriller;
- Da studiare;
- Saggi;
- Poesia;
- Graphic Novel
l’iniziativa propone, a chi volesse partecipare per puro gusto di scambio e condivisione, di pubblicare sulle Stories di Instagram (con tag rivolto a @bruna_athena) quali titoli, attingendo dagli scaffali indicati, si desidera esplorare e approfondire nel corso del 2022.
In questo post blog raccolgo i libri che sono decisa a leggere e gli scaffali sui quali mi soffermerò di più.
Nelle Stories, invece, condividerò quelli che ho adocchiato di sfuggita e che sì, mi incuriosiscono ma non sono certa siano abbastanza stuzzicanti per ampliare le proposte da offrire ai lettori più esigenti.
#BookDreams22: saggi, classici e riletture
Considerate quelle che sono le mie inclinazioni personali in fatto di libri e di lettura in genere, anche per i #BookDreams22 mi orienterò all’approfondimento di saggi e classici facendo particolare attenzione ai titoli che vorrei rileggere per rinfrescarmi la memoria o, semplicemente, per capire i motivi per cui li ho istintivamente abbandonati lasciandoli al loro destino.
Per quanto riguarda i classici, vorrei tornare sulla rilettura di:
- Le braci di Sándor Márai, per confermare o confutare l’opinione che ne ho;
- Bel-Ami di Guy de Maupassant, per ritornare su passaggi, personaggi e situazioni che più mi avevano affascinato;
- Pamela di Samuel Richardson, perché, pur considerandolo bello, non me lo ricordo e lo confondo con altri romanzi dalle trame simili;
Vorrei completare la lettura iniziata ma mai finita di titoli come:
Per quanto riguarda i libri da studiare e che mescolo ai saggi di natura filosofica, psicologica, antropologica, sociale e quant’altro vorrei approfondire l’interesse a:
- rileggere La nausea di Jean-Paul Sartre;
- leggere Morfologia della fiaba per completare l’approfondimento degli studi in materia firmati da Vladimir Jakovlevič Propp;
- conoscere il punto di vista di Roger Callois su I giochi e gli uomini;
- ricordarmi di far luce su Viva l’ignoranza di Stuart Firesten, un titolo che ho da tempo in libreria ma sul quale non ho mai posto particolare attenzione.
Se ne incontrerò altri (e ne incontrerò) che vorrei leggere, te ne parlerò volentieri sul blog o, a seconda dei casi e dello stato d’animo del momento, sul canale Telegram.
Per quanto riguarda gli scaffali rimasti sguarniti, condividerò i titoli taggando, naturalmente, @bruna_athena dalla quale, ammetto, aspetto con curiosità i titoli da e di viaggio che potrebbe proporre per intraprendere con entusiasmo e curiosità, per lavoro o per svago i prossimi #BookDreams22.
E tu?
Quali titoli sceglieresti per il nuovo anno?
A quali scaffali ti orienteresti per ampliare, senza obbligo né interrogazioni a sorpresa, i tuoi e altrui spazi di lettura?
Raccontamelo, se lo desideri, nelle Stories Instagram 🙂
Photo Credits: immagine in evidenza via Pixabay
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