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Atti di sottomissione di Megan Nolan: romanzo antitetico all’amore

26 Novembre 2021
Atti di sottomissione di Megan Nolan: diario di un amore non corrisposto

Atti di sottomissione di Megan Nolan, malgrado faccia di tutto per potersi dire amato, non è un libro sull’amore ma un romanzo ad esso antitetico.

Diverso, rispetto all’immensa produzione letteraria che segue e celebra il sentimento amoroso con l’intento di definirlo e conquistarlo come condizione necessaria alla felicità, Atti di sottomissione è una narrazione che si allontana dall’umana conoscenza che si ha in merito indagando in quanti e in quali modi si può distruggerne la vera, reale comprensione.

Atti di sottomissione di Megan Nolan: diario di un amore non corrisposto

Atti di sottomissione di Megan Nolan è il diario di un amore non corrisposto in cui la protagonista racconta tutti i tentativi compiuti per modificare la realtà che inizia nel momento in cui incontra Ciaran, l’uomo del quale si innamora perdutamente e per il quale rinuncia a uno stile di vita sregolato, dedito al bere e alla promiscuità sessuale, consensuale e non.

“Quando stavo con gli altri mi sentivo vera. Era questo il motivo per cui volevo essere innamorata. Quando ami, non hai bisogno della costante presenza fisica dell’amato per sentirti vera. È l’amore in sé a sostenere e dare valore ai momenti pensosi che altrimenti sprecheresti esercitandoti a essere una persona […]
Essere innamorati ti concede una sorta di grazia”.

In tale stato di grazia la protagonista, che non vuole essere compatita, non sembra fare particolarmente caso ai perché le sue esperienze relazionali ed emotive nei confronti dell’altro sesso sono completamente sbilanciati in favore dell’uomo.

Per la società in cui vive, è un dato di fatto che il genere femminile accetti ciecamente di rapportarsi al genere maschile dicendogli sempre di sì, dargli la sicurezza di poter dire o fare ciò che vuole e che tutto ciò che lo circonda è esclusivamente a suo uso, consumo e piacere, donne comprese.

Le donne esistono solo per compiacere l’uomo. Un pensiero dal quale nemmeno Ciaran si discosta lasciando che la protagonista instauri con lui una relazione in cui appare diverso dagli altri, abbastanza da tutelare l’illusione di essere ricambiata e giustificare le umiliazioni alle quali è sottoposta, sia nella fase di frequentazione sia in quella della convivenza.

Vittima e carnefice, la voce narrativa di Atti di sottomissione entra in una condizione emotiva e psicologica in cui lei rimane oggetto e lui soggetto di un sentimento che, fin dall’inizio, non è condiviso né ricambiato.

L’idea di annullarsi per avere potere su Ciaran, farlo reagire con i sentimenti che lei vorrebbe suscitare in lui, si collega anche alla scoperta di un’ex fidanzata dell’amato alla quale, malgrado la convivenza, rimane fedele inasprendo l’ansia e la paura della protagonista di essere abbandonata e lasciata sola.

“Immagino volessi diventare necessaria per Ciaran, ignorando che lui aveva comunque bisogno di me. Volevo che vivesse in un mondo dove ogni sua potenziale esigenza fosse stata preventivamente soddisfatta”.

Chiedendosi come fare per farsi mancare a un uomo che non l’ama, la protagonista si annulla con l’obiettivo di diventare un’estensione del partner e il collante di una relazione a senso unico comportandosi in modo non meno tossico e manipolatorio rispetto alle prevaricazioni attribuite, di solito, al genere maschile.

Malgrado tutti gli Atti di sottomissione di cui si fa carico, la protagonista continua a non riuscire nell’intento di farsi amare e segue un percorso degradante il cui culmine sfocerà nella violenza e nella fuga, l’ultima e unica via di scampo per tornare a vivere.

Rinunciando a Ciaran, la narratrice si restituisce a sé stessa ponendo le basi di una rinascita il cui futuro è incerto ma ancora, nonostante il calvario, puntato verso l’obiettivo dichiarato fin dall’inizio.

Incentrato sulle dinamiche di potere che si innestano ai luoghi comuni in cui si dà per scontato che la donna ha bisogno di amare ma non di essere amata e che, in amore, vince sempre chi non ama, Atti di sottomissione è la dettagliata descrizione delle violenze e delle manipolazioni che giustificano l’abitudine a lottare per annullare la persona, uomo o donna che sia, togliendo in essa valore o creando, in mancanza del legame d’amore, dipendenze che, di fatto, disumanizzando la relazione di coppia.

Atti di sottomissione di Megan Nolan non è una lettura gradevole. Tuttavia ha il pregio di aver isolato un problema che va oltre i luoghi comuni denunciati (e nei quali ancora si crede) e di cui è necessario liberarsi per dare spazio a narrazioni più vere, nel senso di più vicine al sentimento di cui, ancora oggi, molte donne ne vivono l’antitesi.

Autrice: Megan Nolan
Titolo: Atti di sottomissione
Titolo originale: Acts of Desperation
Traduzione: Tiziana Lo Porto
Casa Editrice: NN Editore
Pubblicazione: settembre 2021
Pagine: 277
Prezzo di copertina: € 19

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