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L’albero di Halloween di Ray Bradbury: letture da fine ottobre

30 Ottobre 2020
L'albero di Halloween di Ray Bradbury: letture passatempo

Giunti a fine ottobre, L’albero di Halloween di Ray Bradbury pare la compagnia ideale per concludere un percorso dedicato a storie folli, a collage da brivido, a cacce al mostro, alle streghe e alla visione di strane apparizioni.

Letture che si sono alternate settimana per settimana in preparazione della festa finale, quella in cui le tinte fosche e le lugubri atmosfere preannunciate si riuniscono, per grandi e piccini, nell’Halloween raccontato da Bradbury.

L’albero di Halloween, Ray Bradbury: un libro per ragazzi e per passatempo

L’albero di Halloween di Ray Bradbury riunisce sette ragazzi che, travestiti da scheletro, mummia, grottesca, strega, accattone, cavernicolo e Morte, aspettano con trepidazione di aprire le danze al ritmo del famoso detto: – dolcetto o scherzetto? –

 

Il copione è fatto, si ripete uguale tutti gli anni. La spensierata compagnia è pronta per bussare alle porte delle case con l’entusiasmo e l’allegria tipiche di Pipkin il quale, però, manca all’appello.

Il più veloce nella corsa e il più generoso nell’attesa, burlone ricco di inventiva che, come tutti, “odia le bambine” Pipkin si direbbe l’anima della festa ma qualcosa gli è accaduto e le maschere improvvisate lo mandano a chiamare. Ottenuta una debole risposta e con il pensiero di essere presto raggiunti dal loro amico più caro, i piccoli personaggi di Bradbury cominciano a girare per le strade della città finché non si trovano davanti a una casa che ha tutte le caratteristiche e le credenziali per essere considerata infestata da veri, paurosi spettri. Bussano alla porta e compare Mr Moundshroud che li indirizza verso L’albero di Halloween.

Niente dolci, per i ragazzi in maschera. L’unico adulto della compagnia decide di far loro uno scherzetto e li porta con sé in un viaggio nel passato. Per dare un pizzico di avventura in più alla notte illuminata da zucche sorridenti, Pipkin rimane nella trama come l’elemento che fa muovere la narrazione con il fine di salvarlo dallo stato evanescente in cui si trova.

L’albero di Halloween, con molta semplicità e naturalezza, conduce quindi lettori e personaggi nell’Egitto, nella Grecia e nella Roma antiche, li fa sorvolare sulle verdi vallate inglesi (luoghi d’origine dei druidi e dei culti celtici) lungo la facciata di Notre-Dame e, infine, li immerge tra i suoni, i colori e i profumi che il Messico, ogni anno e lo stesso giorno, offre ai suoi defunti.

Ad ogni tappa Mr Moundshroud illustra il contesto e spiega al suo giovane seguito il significato delle maschere che hanno scelto di indossare per spaventare i vicini in cambio di dolci. Il perché tali maschere sono così importanti e spaventose in questa notte, l’unica in cui i morti possono visitare il mondo dei vivi, è ancora poco chiaro nelle coscienze dei ragazzi che, sul momento, sono più interessati a scoprire come salvare il loro amico Pipkin e non a capire come accogliere e ricevere, celebrando come si conviene, le anime dei defunti.

Lo scherzetto pare più una gita scolastica che un viaggio nei misteri di Samhain però è divertente per i sottintesi educativi e organizza una storia narrativamente idonea al pubblico al quale si rivolge che si sa, può essere facilmente impressionabile e che non si vuole traumatizzare.

Degli otto bambini che hanno visto accendersi e spegnersi L’albero di Halloween, solo uno, alla fine, si porrà il dubbio sulla morale più profonda dell’esperienza vissuta:

“Mr Moundshroud, quando smetteremo di aver paura della notte e della morte?”

La risposta, sintetica e variamente interpretabile a seconda della fascia temporale in cui viene letta, ha a che fare con le stelle ed è molto bella perché pare un augurio, un buon auspicio per l’unica maschera che, fingendo di fare l’originale, si è travestita da sé stessa.

Per concludere, L’albero di Halloween di Ray Bradbury è un simpatico romanzo per ragazzi che alla paura di morire associano la paura, crescendo, di perdere tutti i divertimenti del vivere ed è un apprezzabilissimo libro passatempo, aldilà e aldiquà delle riflessioni e delle considerazioni che se ne possono fare. 🙂

Autore: Ray Bradbury
Titolo: L’albero di Halloween
Titolo originale: The Halloween Tree
Traduzione: Annalisa Mancioli
Casa editrice: Oscar Moderni
Pubblicazione: 2020 Ristampa
Pagine: 124
Prezzo di copertina: € 13.00

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