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Parlarne tra amici di Sally Rooney: modalità di scelta e di lettura

17 Agosto 2020
Parlarne tra amici di Sally Rooney: modalità e scelte di lettura da romanzo

Parlarne tra amici di Sally Rooney è uno dei due libri Einaudi che ho scelto per ottenere la borsa mare.

Le intenzioni di lettura, in questo frangente, possono apparire frivole e, lo sono. Tuttavia il libro in questione ha una trama e una forma che non sono poi così scontate né superficiali.

Presentato come un romanzo autentico e universale sui complicati capricci d’amore Parlarne tra amici implica diverse modalità di lettura che vanno dalla commedia romantica al manifesto femminista.

Dettagli e accessori interessanti, per leggere ciò che Sally Rooney racconta e, infine, concedersi il tempo per fare le proprie valutazioni e parlarne in questo post.

Parlarne tra amici, Sally Rooney: non un libro qualsiasi

In un ritrovo tra autrice, lettore e personaggi al di fuori di un locale cittadino dove si è appena conclusa una rappresentazione poetica, Parlarne tra amici di Sally Rooney decide di proseguire la discussione avviata da Frances e Bobbi a casa di Melissa e del marito, Nick.

Affascinata dallo spettacolo alla quale ha assistito, la padrona di casa utilizza il suo ruolo professionale di fotografa e giornalista culturale per attirare le due artiste nella sua sfera di amicizie influenti e/o altolocate.

Sullo sfondo della bella casa descritta da Frances, voce narrante del romanzo, compare l’affascinante marito di Melissa, un attore di bell’aspetto per il quale non dovrebbe nutrire il minimo interesse sentimentale.

“Frances è troppo intelligente per innamorarsi di un uomo sposato. O almeno così pensava prima di incontrare Nick”.

Pensiero condiviso anche dall’ex-compagna, Bobbi, che Frances descrive come una personalità brillante, carismatica e talmente bella da renderla simpatica a tutti, anche agli uomini che disprezza e sminuisce. Infatuatasi di quest’ultima, Melissa dedica parecchie attenzioni all’oggetto del desiderio del momento con scatti fotografici che lasciano la troppo intelligente e comunista voce narrante in disparte, accanto a un uomo da copertina.

In poche pagine e attraverso un dialogo criptico e stringato, accade ciò che era improbabile accadesse e Frances e Nick si innamorano l’una dell’altro.

“Quando mi guardava, mi sentivo esposta, ma sentivo anche chiaramente che si stava lasciando osservare, che aveva notato il mio interesse a farmi un’idea di lui ed era curioso di scoprire come sarebbe stata”.

Per quanto contrario alla sua volontà, all’istruzione e alla morale costruita in base alle esperienze e alle relazioni di cui Frances si fa carico inizia una relazione clandestina che si mantiene tale per evitare contrasti derivanti:

  • dalle rivalità sottintese dalla coppia Frances-Melissa (entrambe sono scrittrici di grande talento e provviste di un occhio lucido e attento sul mondo e sull’immagine che hanno di sé);
  • dalla paura di dover riconoscere che il rapporto di amicizia della coppia Frances-Bobbi non è poi del tutto priva di gelosie e recriminazioni;
  • dalla constatazione che, sul piano lavorativo, la coppia Frances-Philip non sia trasparente e professionale come sembra (entrambi lavorano in una casa editrice e si occupano di compilare la valutazione dei manoscritti in cerca di pubblicazione).

In un certo senso, nell’ipotizzare reazioni, dicerie e opinioni in merito all’ufficializzazione della coppia Frances-Nick, Parlarne tra amici racconta come, sul tema sentimentale, si è propensi a credere che è meglio non parlarne affatto.

L’evoluzione del sentire e la spiccata empatia della protagonista richiedono una gestione di risorse mentali ed emotive che mettono sotto giudizio la natura dei sentimenti in gioco. Giudizio che tarda ad esprimersi anche se cerca un modo per farlo.

“In tempi di crisi, dobbiamo continuare a decidere chi amiamo”.

Frances decide continuamente per il bene altrui ma non per sé, inconsapevole dell’inclinazione che ha nel dare alle persone di cui si innamora più importanza di quella che concede a sé stessa.

“Tu pensi che tutti quelli che ti piacciono siano speciali […]
Quando a te piace qualcuno, lo fai sentire diverso da chiunque altro”.

Eppure, sono proprio quelle persone che non sono diverse da altre il motivo che aiutano la protagonista a sbloccarsi da una situazione di stallo causata da un eccesso di senso critico.

Frances, un passo alla volta, smette di pensare a quello che non va nel suo modo di essere e di apparire e lascia spazio di avvicinamento a chi, pur non sapendo le sue aspettative sul cosa significa innamorarsi, è disposto a condividerne i sentimenti e Parlarne tra amici.

Più che complicato, il romanzo di Sally Rooney è un romanzo faticoso perché, malgrado lo stile di scrittura asettico ed essenziale che lo rende facilmente fruibile sia come commedia romantica sia come manifesto femminista, si sofferma molto sul come non banalizzare il senso e l’importanza delle storie che Parlarne tra amici raccoglie. Per questo, la valutazione finale su una scelta di lettura mossa da intenzioni frivole è piacevolmente positiva perché Parlarne tra amici non si conclude con un giudizio morale unico e tassativo, ma si racconta prendendo spunto da un’ampia combinazione di varianti morali comuni e individuali da non dare per scontate. 🙂

Autore: Sally Rooney
Titolo: Parlarne tra amici
Titolo originale: Conversations with Friends
Traduzione: Maurizia Balmelli
Casa editrice: Einaudi Tascabili
Pubblicazione: giugno 2019
Pagine: 286
Prezzo di copertina: € 12.00

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