Aria e altri coccodrilli di Silvia Pillin è uno di quei libri che volevo leggere al fine di seguire il proposito del nuovo anno di andare al di là della copertina.
È un romanzo breve ma, intenso. Dall’esterno mi faceva pensare a un libro per adolescenti, leggero ed essenziale. In effetti lo è. Anche in ciò che non sembra.
In che modo, Aria e altri coccodrilli è e non è?
Aria e altri coccodrilli di Silvia Pillin: tema e impressioni di lettura
Aria e altri coccodrilli inizia dalla fine e, per la precisione, dal funerale di un ragazzo suicida.
In questo modo Silvia Pillin, attraverso i pensieri di Aria, chiarisce il tema del romanzo, fa una dichiarazione di sincerità nei confronti del lettore e cattura l’attenzione sulla protagonista.
Perché Aria è al funerale di un ragazzo suicida? Lo conosce o non lo conosce? Quali saranno gli sviluppi della trama? E così, su queste domande, il lettore cerca le risposte cercando di vedere Aria.
Un’adolescente introversa, lucida e con un grande talento per la scrittura Aria trae conforto e sollievo dalle sue inquietudini sedendosi a un tavolo vicino alla finestra, in biblioteca, perché:
“Quando sei stufo di brillare e stare acceso, ti spegni”.
È nel silenzio della sala di lettura che trova un ostacolo (o un’opportunità) per la realizzazione pratica dei “cattivi” pensieri che, diligente, appunta su un quaderno speciale.
Incontra Eva, una ragazza che di tanto in tanto, occupa il suo posto prediletto e l’unica che, spontanea, le rivolge il saluto quando, per la prima volta, si accorge di essere osservata. Eva è una ragazza graziosa, sportiva ed estroversa tanto quanto Aria è chiusa in sé stessa. Eva rappresenta la seconda parte del romanzo di Silvia Pillin. È l’ideale di ragazza normale, amata sia a scuola sia in famiglia.
Aria sembra assumere il ruolo di personaggio interiore del romanzo mentre a Eva spetta il compito di fare da copertina fino a quando un atto estremo non ribalta le sorti del racconto. Seguendo le vite delle due ragazze, anche il lettore si chiede se:
“[…] moltiplicando le loro due tristezze ne sarebbe uscita una felicità.”
La narrazione continua a mantenere un andamento scorrevole e la descrizione del tema sul suicidio e la depressione si mantiene pulita, essenziale e in linea con l’idea che si ha dell’anima e delle sue inquietudini.
Le parole sono gestite con grande intelligenza dell’autrice, come se fossero l’unico modo per tener da conto le sensibilità che aleggiano nel romanzo. Ciò rende Aria e altri coccodrilli di Silvia Pillin un lavoro interessante, curato e non banale.
Interessante, curato e non banale perché ne è risultato un libro che esprime la differenza tra credere in sé stessi e nell’avere fiducia nelle proprie capacità e il tentativo di trovare un ponte fra le due condizioni. Una storia che smonta e mette da parte le tecniche e gli strumenti di comunicazione che incitano all’obbligo di apparire sempre in gamba, felici e sorridenti ammantando di superficialità l’idea che si ha della realtà che ci circonda e che ci plasma.
C’è un punto in cui Aria si sofferma, tra i vari grandi autori citati, su I dolori del giovane Werther di Goëthe. Un classico e libro simbolo del romanticismo dedito ad indagare il male di vivere in una società dove si intuisce che, della vita, se ne sta perdendo il senso. Una lettura che, di solito, si affronta alle superiori ed è stato molto apprezzato da generazioni e generazioni di adolescenti.
È strano ma, tornando indietro con la memoria, ricordo che I dolori del giovane Werther mi deluse. Cosa che non è avvenuta, se mi sposto sull’adesso, leggendo Aria e altri coccodrilli.
- A chi è rivolto Aria e altri coccodrilli?
Agli adolescenti di ieri che cercano di comunicare con gli adolescenti di oggi.
E un po’ a quelli che da bambini hanno avuto un periodo in cui si erano convinti di avere un coccodrillo sotto il letto e che, non appena scendeva la notte, cercava di sfuggirgli saltando fuori dalla stanza e puntando, con tutte le proprie forze, la porta sempre aperta. 🙂
Autore: Silvia Pillin
Titolo: Aria e altri coccodrilli
Casa editrice: Augh Edizioni
Pubblicazione: luglio 2018
Pagine: 140
Prezzo di copertina: € 13
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