libri Recensioni

La disputa felice di Bruno Mastroianni: come dissentire senza litigare

28 Settembre 2018
La disputa felice Dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico di Bruno Mastroianni

La disputa felice: dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico di Bruno Mastroianni, Franco Cesati Editore, è il libro della settimana.

Mi ci sono accostata durante ParoleOstili e l’ho portato con me a Pordenone Legge sfogliandolo tra un incontro e l’altro. È stata una lettura molto utile e istruttiva. Vieni a capire perché?

La disputa felice di Bruno Mastroianni: come comportarsi sui social network, oltre l’interazione

Leggere La disputa felice: dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico di Bruno Mastroianni è un buon modo per impiegare il tempo, se si vuole imparare a comprendere il giusto atteggiamento da dare ai contenuti e alle parole.

Prima di tutto, va apprezzata la spiegazione del perché è stata adottata la parola disputa all’interno di un titolo, composto con font diversi e maiuscoli. Aiuta il lettore a contestualizzare, prima ancora di leggerlo, un contenuto sviluppato in modo semplice, chiaro ed esaustivo (per ricchezza di spunti bibliografici) in tutte le sue parti. Procedendo per capitoli:

  • Incontri con l’altro mondo

Riattiva l’attenzione sulla diversità e sulle caratteristiche delle persone che si muovono online.

  • C’è modo e modo 

Pur con l’annullamento delle distanze, c’è modo e modo per gestire, curare e far passare una comunicazione corretta.

  • Farsi capire

Una comunicazione che, per farsi capire, deve seguire delle norme di comportamento adeguate alle parole adottate al fine di lasciar trapelare l’attenzione e l’impegno necessari per instaurare una conversazione pacata e intelligente.

  • Disinnescare il conflitto

É il capitolo dove si hanno i primi rudimenti per disinnescare il conflitto che si genera durante un discorso e che mette in luce meccanismi che tendono a passare inosservati. Spesso sono adottati inconsciamente, per abitudine o per ignoranza, sia nel mondo fisico sia nel mondo virtuale. Nessuno ne è immune. Tuttavia l’autore spiega anche come riconoscere questi meccanismi grazie ad esempi pratici e concreti, sintetizzati anche nel manifesto della comunicazione non ostile.

Questo capitolo fissa inoltre l’idea che, per esercitarsi nella disputa felice è necessario non perdere di vista il tema di base, l’argomento di discussione dando il giusto peso alle relazioni che si instaurano tra tutti gli interlocutori; sia quando essi si inseriscono attivamente nel discorso sia quando tale discorso è letto e seguito silenziosamente.

Riportare un passo tratto dal Gorgia di Platone in apertura di questa parte de La disputa felice è quanto di più bello si possa leggere (e rileggere),:

“[…] quando ci si trovi in disaccordo su qualche punto, e quando l’uno non riconosca che l’altro parli bene e con chiarezza, ci si infuria, e ciascuno pensa che l’altro parli per invidia nei propri confronti, facendo a gara per avere la meglio e rinunciando alla ricerca sull’argomento proposto nella discussione. E certuni, addirittura, finiscono con il separarsi nel modo più disonorevole, dopo essersi insultati e aver detto e udito, su di sé, cose tali che anche i presenti si pentono di aver creduto che sarebbe valsa la pena venire a sentire gente del genere”.

  • Uscire dalla propria “zona di sicurezza”

A primo impatto uscire dalla propria zona di sicurezza è spiazzante. Nell’incipit Bruno Mastroianni riabilita i pregiudizi in quanto, parole testuali: – sono giudizi sulla realtà formulati prima del ragionamento o dell’esperienza.-

A proseguire con la lettura, si capisce anche perché e se in questo capitolo viene compreso (anche solo parzialmente) quanto espresso, in quello successivo si possono trarre ulteriori informazioni per

  • Dissentire senza litigare.

Sezione che raccoglie altri suggerimenti pratici su come comportarsi sui social network e anche qualcosina di più perché si va oltre l’interazione per ribadire l’importanza della relazione.

La disputa felice sembra proprio parlare con il lettore coinvolgendolo e rendendolo partecipe della materia. Agile e tascabile, ogni capitolo tratta l’argomento di base in modo essenziale ma non superficiale, semplice ma non banale.

C’è anche un approfondimento presentato come un caso da studiare per imparare a gestire e sostenere una conversazione senza farla involvere in polemica.

Un libro molto molto utile, istruttivo, da tenere a portata di mano in ogni situazione. L’hai letto? Se sì, mi dici la tua nei commenti?

Autore: Bruno Mastroianni
Titolo: La disputa felice – Dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico.
Casa Editrice: Franco Cesati Editore
Collana: Pillole
Pagine: 122
Anno di pubblicazione: giugno 2017
Prezzo di copertina: € 12

You Might Also Like

No Comments

Leave a Reply

error: Content is protected !!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: