Teodora, la figlia del Circo di Mariangela Galatea Vaglio, edito Sonzogno, è un romanzo storico che ho letto volentieri perché mi ha offerto l’opportunità di scorrere le pagine di un libro leggero ma intrigante, come solo il mondo antico e i suoi personaggi sanno essere.
L’ho richiesto e ricevuto come copia omaggio perché desideravo avere un altro romanzo storico da affiancare a quello che ho ricevuto, casualmente, in dono. Oggi te ne parlo facendo un piccolo confronto fra loro nel tentativo di capire quale avrei potuto o dovuto leggere per primo e perché.
Teodora la figlia del Circo di Mariangela Galatea Vaglio: la storia che intriga
Teodora la figlia del Circo è una delle ultime fatiche di Mariangela Galatea Vaglio e, dopo aver letto L’italiano è bello, ero troppo curiosa di scoprire come avrebbe riportato alla luce un passato, conservato su testi e manuali di studio, spesso letto come una delle tante polverose e noiose reliquie da cacciare a forza nella memoria di studenti disinteressati alla materia.
A confronto con Teodora la figlia del Circo ho scelto Il Signore della paura di Franco Cardini, due romanzi storici completamente diversi ma accomunati da un’unica passione, la Storia.
Partendo dall’Italia e dalla Spagna, Il signore della paura porta i lettori verso l’Oriente, nel Medioevo turbolento e complesso che lotta per scrollarsi di dosso le paure e le angosce da anno Mille e rinascere a nuove epoche e consapevolezze.
Teodora la figlia del Circo si concentra invece a Costantinopoli, ultimo baluardo dell’Impero Romano che, se in Occidente si sta avviando verso il declino e la frammentazione, in Oriente continua a mantenersi saldo e coeso malgrado sia a sua volta attraversato da tensioni religiose e sociali e messo continuamente in discussione dalla politica e dai giochi di potere che si ordiscono a palazzo.
L’Impero Romano d’Oriente è a rischio così come il corso degli eventi e i capricci del destino sembrano sul punto di travolgere gli individui che lottano per evitarne la caduta. È tutto collegato. Per realizzare desideri e ambizioni e trovare il loro posto nel mondo i personaggi raccontati da Mariangela Galatea Vaglio devono fare in modo che quel mondo rimanga stabile quel tanto che basta per favorire la loro ascesa (o discesa).
Nel sistema rigido e ordinato che governa una società complessa e intricata spiccano la scandalosa danzatrice Teodora e l’introverso e sfuggente Giustiniano. Una donnaccia e un subdolo giurista per i più la cui unione porterà stabilità e prosperità a un impero permettendo loro di concretizzare, oltre il desiderio di potere, il bisogno di riscatto sociale e umano al quale aspirano.
Mi torna in mente l’esame universitario più divertente che ricordi, quello di Storia Romana.
All’ansia e alla paura di dimenticare l’esatto ordine di successione di Augusti, Cesari, re e imperatori e loro relazioni storiche, gli intrighi e le macchinazioni subentrò il momento gossip. Per spezzare la tensione mnemonica e cognitiva le azioni di alteri e seriosi personaggi storici sono diventati argomento di pettegolezzo tra studenti e il manuale da studiare si è trasformato in una rivista di gossip. Con il senno di poi forse tentammo di renderli più umani e di conseguenza più comprensibili e più facili da ricordare perché il loro modo di apparire spiccava più di quello che in realtà erano.
Probabilmente è su questo piano che Teodora la figlia del Circo racconta la Storia al lettore rendendo divertente e attuale un passato che, invece di annoiare, ha ancora fascino da vendere.
Rispetto a Il signore della paura, il romanzo di Mariangela Galatea Vaglio ha un andamento più fruibile per un lettore orientato più all’intrattenimento che all’approfondimento della materia storica. Probabilmente questo è dovuto a uno stile di scrittura semplice ed essenziale dove vengono fornite solo le informazioni più importanti e strettamente necessarie.
Teodora, la figlia del Circo è un romanzo storico che si legge con piacere ma questo non lo rende una lettura frivola o superficiale così come Il signore della paura, pur richiedendo al lettore molta attenzione, non è affatto un libro noioso o pesante.
Dettaglio sul quale vale la pena di indugiare è che sia Franco Cardini, sia Mariangela Galatea Vaglio mettono a disposizione una nota per distinguere ciò che è vero e documentato da ciò che è fittizio e inventato e che è stato inserito per colmare dei vuoti, per mantenere fluida e coerente la narrazione e per trovare un compromesso che mantenga gli equilibri che si creano quando lettore e scrittore entrano in relazione fra loro attraverso il libro.
In Teodora la figlia del Circo, ad esempio, Sinodio non è mai esistito ma il suo pensiero riguardo a quanto sta accadendo è plausibile e condivisibile:
“Vengo dalla Britannia, e se devo essere onesto molte di queste controversie mi annoiano terribilmente. Alle volte mi sembra che, più che capire meglio la religione, siano fatte perché questo o quel teologo vuole dimostrare di avere la testa più fina dei suoi concorrenti. Mi sanno di intelligenza sprecata. Io guardo alle cose che fanno agli uomini e a come si comportano. Se poi vogliono credere che Cristo abbia una o due nature, lo trovo secondario. Forse sarà una cosa un po’ eretica, da dire, ma per me contano i fatti e se si è delle brave persone”.
Così come sono accettabili e verosimili i dubbi, le paure e le insicurezze immaginate per Teodora e Giustiniano. Li rendono più umani e le loro azioni, calcolate per raggiungere scopi ben precisi, diventano più comprensibili anche se non sempre giustificabili. Questo, ancora una volta, invita a non dimenticare di aggiungere il perché alle domande canoniche del chi, del dove e del quando. Le risposte possono avere un risvolto da romanzo scongiurando il tormento e la paura della noia. 😉
Per rispondere al quesito su quale dei due romanzi storici leggere per prima, dipende dalla tua visione dell’argomento Storia.
Se vuoi innamorarti e appassionarti alla materia, suggerirei Teodora la figlia del Circo se vuoi approfondire e testare quanto stretto è il tuo legame con essa, affronta subito Il signore della paura.
Autore: Mariangela Galatea Vaglio
Titolo: Teodora, la figlia del Circo
Casa editrice: Sonzogno
Anno di pubblicazione: giugno 2018
Pagine: 380
Prezzo di copertina: € 17
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