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Curriculum Del Lettore di Martina Celegato: mamma e blogger Green

11 Aprile 2018
Curriculum Del Lettore di Martina Celegato: mamma e blogger Green

Martina Celegato è l’ospite del Curriculum Del Lettore di oggi. È una giornalista, una digital strategist e docente.

I libri che ne definiscono la professionalità sono anche le letture di una mamma e blogger Green molto attenta ai piccoli gesti quotidiani che possono cambiare in meglio i nostri stili di vita rendendoli sostenibili.

Basta poco per cambiare le cose: un dolcetto senza zucchero, un po’ di organizzazione che lasci spazio alla creatività, scarpe comode e tanta voglia di esplorare il mondo e coglierne i dettagli che fanno stare bene.

Man mano che i piccoli i gesti si moltiplicano, come anche leggere un libro, diventa naturale cogliere l’evoluzione del cambiamento illustrato nel Curriculum Del Lettore di Martina Celegato.

Vieni a scoprire i libri che le hanno fatto compagnia e che possono farci crescere e stare meglio?

Curriculum Del Lettore di Martina Celegato: piccoli gesti di lettura di una Green WoMam

INFANZIA

  • Le favole dei fratelli Grimm
    Penso arrivi direttamente da loro la mia innata passione per la sonorità della lingua tedesca che tento di imparare, con scarso successo devo ammettere, da anni. Devo però specificare che ne avevo la versione in musicassetta (si, quei rettangoli di plastica che ora non si usano più..) e che ero letteralmente terrorizzata dalla storia dei musicanti di Brema. Terrore puro, e come tutte le cose che fanno paura ricordo ogni dettaglio della voce che raccontava la storia.
  • Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll
    La storia di Alice la trovo bellissima anche adesso ma Alice mi dava fastidio. Da piccola avrò riletto mille volte il libro sperando ogni volta che Alice si facesse un po’ più furba. E invece niente, rimaneva sempre lì. La favola di Alice era per me la libertà di far viaggiare la fantasia, immaginare cosa avrei fatto se veramente fosse esistita la pozione per diventare grande o piccina e come avrei festeggiato il mio non-compleanno…
  • Peter Pan di J.M. Barrie
    Peter Pan è libertà. Questa storia l’adoro ancora adesso perchè riesce a risvegliare gioia, entusiasmo e la voglia di tornare bambini. Quand’ero piccola la adoravo semplicemente perchè Peter volava, ve ne rendete conto?
    E poi ovviamente si può non fantasticare in cosa sia successo dopo?

ADOLESCENZA

  • Il giovane Holden DI J.D. Salinger
    Letto su consiglio di un amico per me Salinger è diventato un compagno di vita. Il giovane Holden l’ho adorato per il suo essere esattamente l’opposto di quello che sono stata io alla sua età. Era il mio alter ego, se così lo vogliamo definire, e forse proprio per questo l’ho sempre trovato così affascinante.
  • Canzoniere di Francesco Petrarca
    La letteratura italiana per me ha sempre avuto un grande valore e il canzoniere ne raccoglie l’aspetto più aulico, con lo stile di Petrarca che è semplicemente LA poesia.
  • La coscienza di Zeno di Italo Svevo
    La classica lettura obbligata del liceo che per me è stata una delle letture più belle in assoluto. La narrativa, lo stile e quel peculiare modo di raccontare gli episodi di Svevo sono stati ipnotici e mi hanno fatto sondare territori che nessun altro libro ha toccato.

Curriculum Del Lettore di Martina Celegato

GIOVINEZZA

  • Castelli di sabbia di Alessandro Baricco
    Dire che adoro Baricco potrebbe essere riduttivo se penso a quanto questo scrittore abbia influenzato il mio modo di scrivere. Più volte nel corso degli anni di studio, ho studiato giornalismo quindi le occasioni sono state molteplici, mi sono sentita dire di essere “baricchiana” e nulla, nella sfera professionale, mi ha mai resa più orgogliosa. Non perchè abbia banalmente “copiato” lo stile di Baricco, cosa pressochè impossibile, ma perchè l’amare i libri di Baricco li rende parte integrante del tuo vedere il mondo. E Castelli di Rabbia è l’opera suprema di Baricco, il volume che meglio è riuscito a sintetizzare questa parte della mia vita.
  • Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez
    L’ho letto in Italiano e poi ho dovuto leggerlo in spagnolo. Lo scrivere fluente di Marquez non può che incantare e mi ha incantato per molto tempo. La minuzia dei dettagli, dei racconti, degli episodi mi hanno fatto sognare e portato ad amare terre così lontane ma grazie a lui davvero vicine. La solitudine, di cui parla Marquez, è così profonda che a volte, quando mi sono trovata sola, la potevo toccare.
  • Intervista con la storia di Oriana Fallaci
    Oriana Fallaci, per la me giornalista, è IL giornalismo donna. Non c’è nessun’altra donna che sia arrivata ai punti dove è arrivata lei e leggere le sue interviste, sapendone anche la storia, ancora oggi mi fanno gonfiare il petto di orgoglio femminista.

MATURITA

  • Ogni cosa è illuminata di Jonathan Safran Foer 
    L’intricato mescolamento di storie e vicende, la ricerca, la tristezza e la gioia, insomma l’insieme delle emozioni che si respirano da queste pagine sintetizza l’insieme delle emozioni che si provano quando ci si rende conto che si sta diventando adulti. Ecco, questo libro lo ricorderò sempre perchè è stato il ponte fra il mio essere giovinetta al mio essere adulta.
  • L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera
    Einmal ist Keinmal ovvero quello che succede una volta è come se non fosse mai successo. La leggerezza, la poca importanza delle nostre scelte a confronto con la filosofia che in esse vuole ritrovare un significato per nulla leggero non può che far riflettere. Una riflessione adulta e consapevole che riprende ogni volta che leggo questo libro.
  • 1Q84 di Haruki Murakami
    Il susseguirsi delle vicende all’interno della trilogia è secondo me quello che rende questi volumi irrinunciabili. Non saprei dire cosa mi ha affascinato di più in questi libri ma sicuramente gli episodi, il femminismo (troppo violento), e l’innaturalità dell’insieme mi hanno così coinvolto che non posso non citarli.

Ci sono poi moltissimi altri libri che mi hanno influenzata e aiutata a crescere e moltissimi che lo stanno facendo ora anche se non so dire se lo saranno in futuro. Insomma, credo che potrei fare un curriculum del lettore per ogni ambito della mia vita ma, forse, sarebbe troppo, anche se è un ottimo esercizio per tirare le fila.

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