La Fiera della Piccola e Media Editoria Più Libri Più Liberi 2017 che si svolge ogni anno, a dicembre, a Roma, si fa sempre più ricca e coinvolgente.
Nei giorni scorsi, ho aperto la finestra sui social più volte, per leggere gli status e le foto scattate alla nuvola simbolo della manifestazione, giunta alla 16° edizione. Ho finto di essere anch’io là, assieme a blogger, editor, giornaliste, lettrici e lettori e scrittrici scrittori. Tutti accomunati dal desiderio di cultura e dalla fame di conoscenza.
Con queste premesse, basate su una incontenibile curiosità, ospito con gioia il resoconto di Bruna a Più Libri Più Liberi. Un resoconto che attendo come da tradizione dal 2015. Un contenuto che leggo con impazienza, come se fosse un regalo di Natale.
Un dono che condivido con te per sostare insieme, con un po’ di immaginazione, sotto la nuvola della conoscenza o di parte di essa. 🙂
Fiera della Piccola e Media Editoria Più libri Più Liberi 2017 secondo Bruna
Come da qualche anno a questa parte, non potevo perdere l’appuntamento di dicembre con la Fiera della Media e Piccola Editoria Più Libri Più Liberi. Così mi sono di nuovo diretta verso Roma, sapendo di avere davanti una giornata di delirio totale: libri, persone, presentazioni. Una tentazione continua, corredata da un bel mal di testa: sono i rischi del book blogging!
Più Libri Più Liberi 2017
Quest’anno l’evento si è svolto dal 6 al 10 dicembre nel nuovo complesso congressuale dell’Eur La Nuvola. Gli ospiti dell’edizione 2017 sono stati ancora una volta all’altezza della manifestazione: si son visti personalità italiane di spicco, tra cui Roberto Saviano, Enrico Mentana e Concita De Gregorio, nonché autori e autrici di calibro internazionale.
Di solito organizzo la trasferta in fiera per il sabato o la domenica, senza sapere quali libri verranno presentati nel corso della giornata: il programma viene pubblicato sempre molto dopo. Devo dire che sono stata fortunata, perché mi sono recata alla Fiera della Piccola e Media Editoria Più Libri Più Liberi il 9 dicembre. La giornata era delle più interessanti. Per avere il tempo materiale di fermarmi agli stand e fare quattro chiacchiere con gli editori, ho scelto di seguire solo 3 presentazioni, ma ne avrei seguite anche altre con piacere.
Fiera della Piccola e Media Editoria Più Libri Più Liberi 2017: Presentazioni Parole nella polvere e Il passato
I miei obiettivi in fiera erano tre: conoscere nuove case editrici, acquistare qualche libro – e lo dovevo specificare? – e seguire le presentazioni di 3 libri: Parole nella polvere, Negroland e Il passato.
Purtroppo con mio sommo rammarico, la presentazione di Negroland, romanzo di Margo Jefferson (66thand2nd), è stata annullata. Peccato, perché concentrata su questa ho accidentalmente dimenticato quella di Culo nero, libro di A. Igoni Barrett (sempre 66thand2nd). Insomma, il mio primo approccio con la casa editrice doveva essere molto afroamericano, ma è andato.
Per fortuna che la presentazione di Parole nella polvere di Mártín Ó Cadhain, s’è fatta ed è stata interessante, nonché divertente. Hanno partecipato Edoardo Camurri, Fabio Pedone ed Enrico Terrinoni – trattasi degli ultimi due dei traduttori di Finnigans Wake di James Joyce. Il libro è stato scritto in irlandese e raccoglie storie, intrecciate, di morti che non smettono di parlare e di fare come se vivessero ancora. Avevo già letto opinioni positive di Parole nella polvere, per cui è inutile dire ora sono ancora più intenzionata a leggere una pubblicazione Lindau tanto pregevole.
La presentazione di Il passato, romanzo di Alan Pauls, ha visto la partecipazione di Concita De Gregorio. Il libro è stato ripubblicato da Sur Edizioni che, considerato il mio enorme interesse per la letteratura sudamericana, è al momento una delle case editrici che maggiormente. L’autore argentino ha scritto una storia sentimentale, nella quale spicca la figura di Sofia. Donna acuta e intelligente, ella è capace di cambiare, anche con un gesto apparentemente insignificante, la direzione della vita di Rimini. Eh sì, la componente maschile della coppia si chiama come la città di Federico Fellini. Alan Pauls ha rivelato di averlo chiamato così perché questo nome, per assonanza, gli ricorda la parola reminiscenza. Insomma, era funzionale. E ti dirò, sono stata molto colpita dal racconto di Sofia, ma non voglio assolutamente spoilerare!
Il tempo per seguire la presentazione di Tabù, romanzo di Giordano Tedoldi (Tunué) purtroppo non c’era: dovevo andar via per prendere il treno per Napoli. Pazienza! L’edizione della Fiera della Piccola e Media Editoria Più Libri Più Liberi 2017 non mi ha delusa, perché è stata molto coinvolgente. Sono sicura che l’anno prossimo starò almeno un giorno in più: ho voglia di conoscere più persone e seguire più presentazioni. Magari porterò con me qualcosa per il mal di testa!
Testo e immagini gentilmente concesse da Il Mondo di Athena, book e travel blog
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