film libri Tema libero

Halloween: film e libri da guardare, leggere, affilare…

30 Ottobre 2017
Halloween: film e libri da guardare, leggere, affilare... (immagine via Pixabay)

Un altro Halloween è arrivato. Come trascorrere una giornata dove fanno capolino spiriti, inquietudini e paure? Qual è la compagnia più adatta? I libri e film da leggere e guardare?

Due anni fa mi sono soffermata sul significato di Halloween e Samhain. L’idea di quel post era di cercare qualcosa che parte dal fondo e dall’irrazionale, dall’aldilà e dall’ignoto cercandone i risvolti positivi.

Quest’anno, viro verso qualcosa, diciamo così, di più incisivo.
Vieni a scoprire i film e i libri scelti per questo Halloween?

Attenzione, alcuni sono particolarmente affilati.

Un film per Halloween: Edward mani di forbice o Labyrinth?

Più si avvicina Halloween è più ripenso ai film che mi piacerebbe rivedere.

La memoria oscilla tra Labyrinth con David Bowie e Edward mani di forbice con Johnny Depp. Alla fine mi sono decisa, vanno bene entrambi. (Ottima capacità di scelta, nevvero?)

Labyrinth è un bel monito a non confondere le illusioni con la realtà. Allo stare attenti a ciò che si desidera e nel capire quali sono i sogni da concretizzare e quali, invece, vanno classificati alla voce incubi. Aiuta a discernere da ciò che è vero da ciò che è falso, dall’essere e dall’avere e tiene conto del fatto che entrambi i bivi producono rifiuti che si depositano nel fondo dell’inconscio, custoditi da una vecchia strampalata.

Labyrinth è una bella fiaba moderno contemporanea. Onirica, cervellotica, di quelle che potrebbero star bene anche tra le fiabe raccolte dalla Estés in Donne che corrono coi lupi. E poi, bellissimo il barbagianni che compare nella scena iniziale. Silente e regale, indica il passaggio tra due mondi le cui porte si aprono proprio ad Halloween. Un rapace notturno che vede e conosce l’invisibile e le ombre più nere. Una creatura che volteggia, con grazia, sfruttando le correnti alimentate da pregiudizi, credenze e illusioni intercettando, con tagliente precisione, il punto in cui si incontrano bugie e verità.

Ed Edward mani di forbice? Un’altra fiaba ma, senza lieto fine. Non mi è mai andato giù il finale e l’ingiustizia di fondo a cui Edward si deve adeguare restando rinchiuso nella sua casa di streghe, a beneficio della comunità.

Una comunità fatta di plastica e ipocrisia che vive di stereotipi e superficialità. Gli era stata data una bella scossa a questa collettività finta, piena di colori pastello fuori e vuota dentro. Edward senza mani ma con un paio di cesoie affilate, senza dire una parola, ha dato vita a forme originali e creative. Tagliando e modellando.

Peccato che in un momento di estasi creativa commette un passo falso, un taglio involuto, una piccola ferita. Più che sufficiente per fuggire da chi l’ha sempre voluto vedere come un mostro. Perché è più semplice vedere nell’altro delle mostruosità che gli sono proprie ed è più semplice non vederle e far finta che siano morte.

Certo, Edward vive perché Kim, la protagonista femminile, lascia credere che sia morto e ne mantiene viva la memoria della parte più profonda e più bella, ma anche la più difficile e dolorosa da comprendere. Quella di un essere umano dimenticato e collocato nella voce mostro perché diverso. L’unico modo che ha per emergere e di prendere forma, per essere accettato, è attraverso un racconto.

Halloween: leggere Sweeney Todd Il diabolico barbiere di Fleet Street

Libri per Halloween: hai mai letto la storia di Sweeney Todd?

Rimango ancora un poco con Johnny Depp e Tim Burton e, tra i libri per Halloween, potrei correre il rischio di aprire (ancora) le pagine di un anonimo che racconta la storia di Sweeney Todd Il diabolico barbiere di Fleet Street.

Sweeney, Sweeney, Sweeney. Una così brava persona, era. Marito amorevole e padre di una splendida bambina. Tutto era bello, buono e virtuoso nello spaccato familiare costruito da Benjamin Barker, un umile barbiere che non chiedeva nulla se non di vivere dignitosamente e a lungo, protetto dall’alone di serenità e amore familiare da cui era circondato. Tutto troppo bello per appartenere a un solo individuo, ci penserà il giudice Turpin a ristabilire gli equilibri sociali su cui dettava legge peccando non solo in lussuria ma anche in lungimiranza, per via dei risvolti sanguinosi e truculenti che seguiranno.

Va da sé che non si ha a che fare con un Dottor Jekyll e Mr Hyde di Robert Louis Stevenson ma con un individuo che non aveva nulla di mostruoso, alla base, che è diventato tale per mezzo di una società alla quale darà una notevole sfoltita, a colpi di rasoio.

Non ti dico altro se non che, dando un’occhiata al retro di copertina, il romanzo costruito attorno alla figura del diabolico barbiere di Fleet Street è considerato precursore di una letteratura gotica che comprende opere come Dracula di Bram Stocker (menzionato nei Curriculum Del Lettore di Antonella Albano e di Vincenzo Abate) Frankenstein di Mary Shelley, Il giro di vite di Henry James o L’incubo di Hill House di Shirley Jackson.

Insomma, per trascorrere un Halloween degno di questo nome, con i classici si va sul sicuro. Più o meno.

E secondo te?
Quali libri e film sono adatti per Halloween?
Me li suggerisci nei commenti?

Photo Credits: immagine in evidenza via Pixabay

You Might Also Like

No Comments

Leave a Reply

error: Content is protected !!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: