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Curriculum Del Lettore di Erika Liano: blogger de Il conto per favore

20 Settembre 2017
Curriculum Del Lettore di Erika Liano: food blogger de Il conto per favore

Volevo il Curriculum Del Lettore di Erika Liano e l’ho avuto. L’ho incontrata grazie al corso Da Zero a Blogger ed è stata subito intesa perché ci accomuna la passione per il blogging e la condivisione di branche del sapere capaci di arricchire menti e stuzzicare palati. Assieme a Cristian, ha fondato Il conto per favore. Un sito dove troverai ricette e ristoranti per assaporare specialità da leccarsi i baffi.

Il cibo è necessario per sopravvivere. Assaporare piatti tipici, riconoscerne gli ingredienti e la preparazione è capacità di leggerne la cultura attraverso di esso. Non è solo una questione di buono o cattivo ma di cosa e come si scopre attraverso il palato per poi rielaborarlo in un certo tipo di gusto. In questo senso, Erika e Cristian svolgono un lavoro importante, guidato dalla passione e dall’entusiasmo. Oggi però Erika non ti consiglierà dove andare a mangiare ma con quali libri nutrire l’anima.

Scoprirai che i testi che menziona vanno a costituire un Curriculum Del Lettore decisamente saporito. Vieni a leggere?

Curriculum Del Lettore di Erika Liano: libri per tutti i gusti

Quando mi hai chiesto se volevo partecipare al Curriculum Del Lettore ne sono stata molto onorata e ho pensato: – certo! Che bello, è una figata pazzesca! –  Da quel momento nella mia testolina è scattato qualcosa e ho iniziato a sfogliare l’album dei ricordi dei libri letti.

Ripensare ai testi che hanno segnato le fasi della mia vita sì è rivelato un esercizio più complesso del previsto ma davvero stimolante e, a tratti, nostalgico. Mi sono tornati alla memoria titoli che avevo completamente dimenticato e altri, invece, come fari nella notte, mi sono tornati subito in mente, vividi più che mai. Fare una selezione è davvero più difficile del previsto, ma ci provo.

Mi piace molto leggere e i libri, per me, hanno sempre rappresentato una fonte di grande ispirazione; talvolta sono state vere e proprie ancore di salvezza in particolari momenti della mia vita. Quando sono giù ma anche quando voglio farmi un regalo i posti preferiti dove mi rifugio sono le librerie. Sono convinta che i libri ci chiamino e trascorro ore intere a sfogliarli e ad attendere qualche segnale, una vibrazione che mi induca all’acquisto.

Da bambina adoravo tutte le fiabe dei Fratelli Grimm, le leggevo e le rileggevo.

Da ragazzina, invece, leggevo prevalentemente libri che mi permettessero di viaggiare con la mente, di conoscere culture diverse dalla nostra e di sognare mondi lontani come la Buona Terra, bellissimo romanzo degli anni ‘30 di Pearl S. Book e ambientato in Cina; o Uomini e topi e Furore, due capolavori di John Steinbeck ambientati negli Stati Uniti d’America durante la Grande Depressione.

Durante l’adolescenza ho apprezzato moltissimo Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi, libro in cui l’autore, con uno stile originale e una scrittura coinvolgente, tratta di amicizia, amore e musica. L’ho letteralmente divorato in una assolata giornata estiva. E non mi capita spesso perchè di solito sono una slow reader.

Siddharta di Herman Hesse è un libro che almeno una volta nella vita consiglio di leggere. E poi Il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry: ho amato talmente tanto questo libretto che l’ho letto anche in tedesco durante il mio periodo Erasmus a Erfurt. Ancora oggi, di tanto in tanto, lo sfoglio per ricordare alcuni passaggi.

Ora apprezzo molto le biografie da cui è possibile imparare preziose lezioni di vita, e i testi di crescita personale. Racconti come The why caffè di John P. Strelecky. Un libro semplice da leggere ma che fa riflettere su alcune domande essenziali della vita e che ho comprato, lo ammetto, perché nel titolo compare la parola magica caffè.

Torna a guidare il camion Elvis di Sebastiano Zanolli è uno di quei testi che mi ha chiamata mentre giravo tra gli scaffali e che mi ha molto motivata, ricordandomi che nella vita non bisogna mai mollare. Pensa se Elvis si fosse lasciato scoraggiare e fosse tornato a fare il camionista.

Anche il Codice dell’anima di James Hillman è stato molto importante. Lettura che mi è stata consigliata e mi ha aiutata nella ricerca del mio Daimon.

Tra le autobiografie ho apprezzato molto La storia di mio padre di Barack Obama, in cui l’ex presidente degli Stati Uniti racconta i primi trent’anni della sua vita.

Attualmente, sul mio comodino, trova posto Born to run di Bruce Springsteen.

Ce ne sarebbero molti altri di titoli che vorrei menzionare per vari motivi ma mi fermo, a fatica, qui. Concludendo con un pensiero:

“I libri sono amici preziosi che regalano molto e non chiedono mai nulla in cambio”.

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