Questi sono stati giorni di relativo silenzio su questo blog. Avevo bisogno di una pausa di riflessione (e digestione) e solo ora mi riapproprio della pagina bianca per mettere insieme i propositi e le idee di scrittura per il 2017.
Non so se saranno buoni ma, di sicuro, sono nuovi. 🙂
Nuovi propositi, idee di scrittura e “speriamo che me la cavo’
Il 2016 volge al termine, è stato un anno bello e brutto insieme e, per la prima volta, mi dispiace lasciarlo andar via in cerca di nuovi propositi e idee di scrittura da mettere in pratica. Di solito vivo la fine di un anno con una certa impazienza e non vedo l’ora di cambiare le vecchie prospettive per dar spazio ad altre, più entusiasmanti e ricche. Il passato è passato e quindi, pussa via! Largo al futuro!
Questa volta non è così perché, andando a rileggere i propositi dell’anno scorso, mi sono resa conto che ho costruito un passato decisamente denso e variegato. Ho rispettato quasi tutti i miei obiettivi, ora chiedono di essere sviluppati in qualcosa di più. Mi trovo davanti a un bivio e o continuo verso una discesa e conseguente chiusura di un ciclo o mi metto d’impegno e cerco di affrontare la salita facendo affidamento sull’esperienza acquisita in questi due anni di blogging.
Quello che prima era un blog estremamente personale e quindi apparentemente libero da analisi e statistiche è diventato un campo di sperimentazione per creare qualcosa di più professionale e, di conseguenza, monetizzabile. Questo non vuol dire che non abbia mai avuto un calendario editoriale da seguire ma l’ho sempre vissuto in modo molto elastico, senza farmi troppo condizionare da esso.
ParoleOmbra sta entrando nel terzo anno, è ancora giovane ma necessita di qualche regola in più e anche di programmazione. Tante, troppe volte ho scritto post dell’ultimo momento facendo affidamento sul caso e sulla fortuna. Spesso mi è andata bene ma la paura di aver scritto fesserie o cose non debitamente approfondite si è fatta sentire in più occasioni, portandomi poi a non aggiornare il blog per periodi più o meno lunghi e ad allontanarmi dal pc. Per me scrivere è e rimarrà sempre un piacere ma non sono una macchina e certi contenuti vanno interiorizzati prima di renderli pubblici e condivisibili. Uno dei miei propositi per il 2017 quindi è di rendere lineare e continuativo il ritmo delle pubblicazioni, organizzandole in anticipo. Agenda e calendario sono stati presi per questo, anche se sono davvero meravigliosi. 😛
Devo (se no faccio prima a chiudere baracca e burattini) cambiare strategia. Non rinnego la mia predilezione per il disordine creativo perché non mi ha impedito di ricercare un certo ordine e di trarre alcuni degli obiettivi che intendo raggiungere.
Nel corso del 2016 non mi sono limitata solo a leggere e a scrivere, ho dato ascolto ai social e ho alzato il sedere dalla sedia per poggiarlo su un treno che mi ha portata a Roma e a Milano.
Sono stata aggiunta in altri gruppi, ho scoperto nuovi strumenti del web e cercato di capire come applicarli, mi sono confrontata con persone che certamente vivono la rete con passione ed entusiasmo ma che hanno una visione d’insieme e una coscienza delle proprie competenze molto più concreta e pragmatica, che io non ho ancora raggiunto e che intendo recuperare.
Mi sono domandata cosa voglia dire occuparsi di comunicazione, di cultura e informazione e ho ripensato spesso alle sensazioni che ho provato quando ho visitato mostre e musei. È ora di renderle più utili e interessanti per te, che mi segui e mi leggi.
Sono nate collaborazioni e avviati nuovi progetti, vanno coltivati e portati a termine nel corso del 2017. Senza ma, se, non so. Ho ricevuto tanto in questi due anni, è giusto e corretto ricambiare.
Insomma, in appena 366 giorni, ne sono successe di cose e il tempo corre veloce, velocissimo. Sono tutte cose che hanno contribuito a creare tante piccole crepe alla crisalide che mi ero costruita e se lasciar andare il 2016 mi fa paura, è perché il bozzolo è pronto per disgregarsi del tutto. Sarò un nuovo tipo di bruco o una farfalla? Chissà, è un mio proposito scoprirlo un post alla volta e… “speriamo che me la cavo”.
Non preoccuparti, su questo blog continuerò a parlar di libri, a scrivere lettere e racconti e a ospitare professionisti che si narreranno attraverso i loro #CurriculumDelLettore e #DigiTalkRadio.
I temi principali di questo blog rimarranno invariati ma ci saranno nuovi percorsi, pagine e ramificazioni ad essi pertinenti. L’unica differenza è che invece di lasciarmi trasportare dalla corrente con il rischio di annegare in un mare di informazioni, farò del mio meglio per seguirne il flusso culturale con maggiore coscienza.
Continuerai a leggermi?
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4 Comments
Io ti continuerò a leggerti visto che il tuo blog mi piace davvero molto. Alcune volte per ottenere più visite devi cambiare la direzione del tuo blog. Io tra poco o nel 2017 inizio a scrivere un racconto che fa capire a tutti perchè non ho scritto il mio blog in maniera non molto cronologica
Grazie, Marcello! Hai ragione e spero tanto di prendere la giusta direzione, anche se sinceramente ho un po’ di fifa. 😛
Io si, continuerò a leggerti 🙂 sei un bel esempio da seguire, avanti così!
Grazie mille, Rocco! 😀