Non sono mai stata a Più libri Più liberi così come continuo, immancabilmente, a mancare al Salone Internazione del Libro a Torino. Mete agognate e non ancora spuntate dalla mia wishlist di lettrice. Per questo, quando Bruna Athena ha comunicato sui suoi canali social della sua puntatina romana, ho pensato bene di chiederle se aveva voglia di farmi un resoconto dettagliato dell’evento.
La risposta non si è fatta attendere ed ecco qui un Guest post tutto per me, per te, per questo blog!
Vieni a leggere?
Più Libri Più Liberi 2016: il racconto di Bruna de Il Mondo di Athena
L’anno scorso mi è piaciuto così tanto aver fatto visita a Più Libri Più Liberi che di certo non me la sentivo di saltare la fiera dell’editoria indipendente italiana nel 2016. I ricordi dell’anno scorso sono vividissimi: era la prima volta che partecipavo a un evento simile, non m’era mai capitato di vedere tutti assieme non solo i libri, ma anche gli autori. A Napoli vengono a presentare davvero in pochi, purtroppo.
Ho scelto di andare a Roma, sabato 10 dicembre, al di là del programma: i libri ci sono sempre e pure i blogger da incontrare! Devo dire che, nel complesso, l’evento del 2015 è stato più emozionante per le ragioni di cui sopra.
Essere tra i libri, tuttavia, per me è da scarica intensa di adrenalina sempre e in ogni caso. Non contavo sulla mia capacità – da affinare, senza dubbio – di “vendermi” in quanto blogger, ma volevo scambiare quattro chiacchiere con le case editrici, in particolare quelle che ho potuto sostenere e con cui ho potuto collaborare.
Più Libri Più Liberi 2016: incontri con blogger e case editrici
Ho fatto un salto dai ragazzi delle Edizioni Arcoiris di Salerno. A novembre 2015, ho sostenuto il progetto di crowdfounding per Alemania! Alemania! di Felipe Polleri, che la casa editrice salernitana desiderava portare in Italia, poiché si è focalizzata sugli autori sudamericani. Il progetto è andato a buon fine e Germania, Germania! è finalmente arrivato nelle mie mani. Ho fatto anche un altro acquisto allo stand di Arcoiris, ma il bottino della fiera te lo faccio vedere alla fine, curiosone!
Ho incontrato Diana di Non riesco a saziarmi di libri e Andrea(Pennywise) di Un rimedio contro la solitudine, blogger che apprezzo molto e che ho incontrato in diverse occasioni. Con Diana, abbiamo fatto quattro chiacchiere allo stand di Exorma, casa editrice romana che ha stuzzicato davvero tanto la mia curiosità. Exorma pubblica narrativa, saggi e poesia, è specializzata in letteratura da viaggio e tematiche d’attualità. Non ho preso nulla, ma solo per adesso eh!
Sempre con Diana sono approdata allo stand Lindau. Poco tempo fa ho letto Memoriale di Aires, opera di Machado De Assis, inviatomi dalla casa editrice: un libro che ho apprezzato molto! Mi ha fatto molto piacere conoscere i ragazzi di persona e so bene che presto cederò a qualche loro tentazione libresca – già ho un paio di libri in Lista dei Desideri. Ho ceduto alla grande, esaurendo il budget libri a disposizione per l’edizione di Più Libri Più Liberi 2016, da Marcos Y Marcos. A parte che i ragazzi della casa editrice sono simpaticissimi, ma tutti quei libri coloratissimi….vero, i libri non si giudicano dalla copertina, ma è anche vero che vederli tutti così in fila, belli e colorati m’attizza. Che volete fare: c’è chi sniffa, c’è chi guarda e tocca. Sotto consiglio di Diana, ho acquistato due libri della collana miniMarcos, ma ho deciso che almeno un altro di essi sarà il mio personale regalo per l’Epifania. Sto parlando di L’uomo dei dadi, di Luke Rhinehart: particolarissimo!
Gli autori e le presentazioni a Più Libri Più Liberi 2016
Inizialmente ero un po’ disinteressata alle presentazioni degli autori. L’unica a cui realmente puntavo era quella di Conforme alla gloria, di Demetrio Paolin. A dispetto del disinteresse di cui sopra, ne ho seguite davvero di interessanti, tenendomi occupato per tutto il pomeriggio. Ho seguito la presentazione di Overlove, di Alessandra Minervini, che mi è sembrato interessante. Non ho deciso di leggerlo, non ancora. Approfondirò cercando qualche recensione affidabile e poi deciderò. Se lo hai letto, fammi sapere!
Poi ho seguito, per curiosità, l’incontro con Ella Sanders. Marcos Y Marcos ha pubblicato Tagliare le nuvole col naso, una raccolta illustrata di modi dire proveniente da ogni parte del mondo. Ella Sanders è di fatto un’illustratrice, ma ovviamente il tema delle traduzione le è caro e di questo s’è parlato durante la presentazione, ovvero di intraducibilità.
Poi è stato il turno di Mircea Cărtărescu, che non ho mai letto, ma so che in tanti lo apprezzano e lo considerano uno dei maggiori esponenti della letteratura contemporanea dell’Est Europa. L’oggetto di discussione principale dell’incontro è stata la sua trilogia, pubblicata in Italia da Voland Edizioni. Si tratta di Abbacinante, ritenuto da molti il suo capolavoro. Devo dire che sono rimasta colpita dal racconto che riguarda un’altra sua opera, che avrebbe scritto senza mai revisionarla. Cavolo, questo Mircea Cărtărescu sembra un soggetto davvero particolare e se persone che reputo affidabili lo amano tanto, deve esserci una ragione. Vien da sé: lo leggerò in futuro.
Da Voland è stato pubblicato anche Conforme alla gloria. Il romanzo di Demetrio Paolin è arrivato dritto dritto tra i 12 finalisti del Premio Strega 2016. Ho seguito la presentazione conoscendo bene il libro, che a quanto pare ha suscitato reazioni davvero diverse tra i lettori. Come l’autore stesso ha sottolineato, anche quando ha gentilmente condiviso la mia recensione, il libro vuole essere appositamente disturbante. La tensione è forte, tende a far salire il disgusto: così dove essere. Conforme alla gloria è stato recepito come un libro sulla Shoah, scritto per “torturare” il lettore. Sì, è torturante ma non ha molto a che fare con il Genocidio. Non mi sono trovata nemmeno troppo in linea con l’interpretazione che ne è stata data, da chi in quel momento stava presentando il libro con l’autore. Quando ripenso a questo libro, penso al Male assoluto. In ogni caso, ho approfondito la questione nella recensione che ne ho scritto. Mi ha fatto piacere seguire la presentazione proprio perché Conforme alla gloria mi ha dato da pensare.
Con l’ultima presentazione di cui ti ho parlato, s’è conclusa la mia visita a Più Libri Più Liberi. Sono scappata in stazione per prendere il treno, stanca, confusa – la folla, ragazzi, è un male! – affamata e felicissima per il mio bottino libresco. Se ne avrò l’opportunità, tornerò anche l’anno prossimo.
Photo Credits: immagine in evidenza via Pixabay, immagini a testo de Il mondo di Athena
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