Il sonnacchioso aprile volge al termine ma i partecipanti al Curriculum del lettore di questo mese sono tutt’altro che addormentati.
Se te li sei persi, oggi è la volta buona per recuperare e leggere i contributi di Andrea Toxiri, Luca Borghi e Valentina Baldon che hanno portate le loro letture, le loro competenze e nuove idee e iniziative da avviare.
Toxiri, Borghi e Baldon: scoprirli attraverso i loro Curriculum Del Lettore
Quando si gestisce un blog bisogna definire una strategia che comprenda risorse, immagini e propensione alla scrittura. Tre aspetti che puoi affinare e delineare imparando a conoscere e a chiedere aiuto a:
- Andrea Toxiri il quale, come ho già espresso quando ho introdotto il suo Curriculum del lettore, si è sempre dimostrato disponibile a sciogliere dubbi di natura tecnica e inerenti al dietro le quinte di un blog. Insomma, è un consulente informatico che però non si cristallizza solo su determinate tematiche ed è capace di sorprendere tirando fuori libri dove la componente umana è fortissima divenendo classici senza tempo capaci di affascinare ogni tipo di mentalità.
- Luca Borghi è un po’ la versione visual di Andrea Toxiri. Per questo l’ho definito lo stratega delle immagini poiché trova sempre dei tools con cui gestirle al meglio, in tempi brevi e con gusto. Insomma, ha un senso estetico ammirevole e uno si aspetta di trovare tra le sue letture fumetti, graphic novel o qualsiasi cosa che sia legata a una narrativa per immagini ma poi ti trovi un Curriculum del lettoreinaspettato e molto vario.
A scorrere gli autori che più ha amato leggere si scopre una certa predilezione per quei libri che indagano l’essere umano, anche e soprattutto nei suoi lati più oscuri. Un contrasto molto interessante che mette in equilibrio immagine e apparenza con l’analisi razionale dell’ignoto. - Valentina Baldon. Ok, per la verità questa fanciulla solare e acuta mi è letteralmente piombata addosso inondandomi di domande e scrivendo talmente veloce da non riuscire a starle dietro. All’inizio ho avuto un po’ paura per l’entusiasmo e l’esuberanza con cui si pone e interagisce con le persone che abitano il web ma è da dire che ha una notevole propensione alla scrittura, è competente e ho scoperto di avere con lei un sacco di cose in comune. Nella realtà virtuale è bello rapportarsi con persone diverse ma, quando ne trovi una per certi versi a te similare, è una festa e ospitare il suo Curriculum del lettore un vero e proprio colpo di fortuna perché ha portato a qualcosa di più… melodico!
Ormai con le rubriche ci ho preso gusto. Sarà perché le persone conosciute e incontrate attraverso l’iniziativa del Curriculum del lettore sono risultate una fonte inesauribile di ispirazione che, conversazione dopo conversazione si è tramutato in qualcosa di più. In amicizia e voglia di collaborare, di confrontarsi e indurre al confronto.
I blogger e le blogger dialogano fra loro per capire come rivolgersi al proprio target di riferimento o per offrire qualcosa capace di emozionare o incuriosire il lettore che lo segue. Per questo ho colto l’opportunità di collaborare con Bruna Athena nell’inviare lettere a scrittori e scrittrici passati a miglior vita ma che hanno lasciato dietro di sé libri meravigliosi, da leggere per il puro gusto di farlo e non perché imposto.
Tuttavia, la scrittura e la lettura non sono azioni che richiedono un silenzio assoluto. A volte è necessario prendersi una pausa da queste attività e il modo più semplice per farlo è di dedicarsi all’ascolto e alla musica. Questo aspetto mi è stato fatto notare da Valentina che è riuscita a convincermi a creare una rubrica dedicata alla musica.
Il punto, l’obiettivo fondamentale è sempre quello, indagare quello che si è e come ci si relaziona riascoltando le sonorità alle quali siamo stati educati, ricordando le canzoni cantate a squarciagola con gli amici o sussurrate nella propria solitudine e che continuano a ripetersi nel presente, al ritmo di un attimo.
Se vuoi saperne di più, ti consiglio di dare un’occhiata al post di Valentina, #DigiTalkRadio: la radio dei digitalker.
Che dici? Ti va di alternare la lettura all’ascolto?
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