La scorsa settimana ti ho mostrato la mia piccola collezione di segnalibri riflettendo sul significato che essi hanno per me in quanto lettrice.
Un articolo che è stato apprezzato da Bruna Athena, che mi ha onorato condividendolo sui social dichiarando, pubblicamente e in privato, che sono immensamente creativa. I complimenti, per quanto graditi, mi hanno indotta a riflettere su che cosa sia la creatività per poi realizzare che spesso viene confusa con la fantasia.
Creatività e fantasia non sono sinonimi ma, di certo, possono essere visti come due preziose qualità umane fra loro complementari e su tale dicotomia mi piacerebbe soffermarmi.
Specificato il tema libero di oggi, vieni a seguire il filo del discorso?
Creatività e fantasia: perché sono due cose diverse, anche se complementari
Quando Bruna mi ha presentata come una persona immensamente creativa ho ho pensato di non aver fatto nulla di originale ma, come dice la tartaruga di Kung Fu Panda, il caso non esiste ed è così che mi sono trovata a leggere un post intitolato Come riconoscere le persone creative: 18 tratti distintivi di La mina v(i)ag (gi) ante.
Un post davvero delizioso. Il passaggio che mi è piaciuto di più è quando spiega che una persona creativa è in grado di unire i punti, cioè di creare delle associazioni fra cose che, per molti, non hanno nulla in comune.
Lo conferma anche il vocabolario (mi sa che è diventato il mio libro preferito negli ultimi tempi) che indica la creatività come la:
“capacità di produrre nuove idee, invenzioni, opere d’arte e simili”.

Immagine via Pixabay
Mentre la fantasia è la:
“Facoltà della mente umana di interpretare liberamente i dati forniti dall’esperienza o di rappresentare contenuti inesistenti in immagini sensibili”.
Basta leggere le due definizioni per capire quindi che creatività e fantasia sono due cose differenti ma comunque, fra loro complementari. A segnalare questa divergenza, sono due verbi – produrre e interpretare ed è così sottile che è difficile distinguere i due processi mentali .
A mio modesto parere, la creatività è una progettazione cosciente di una delle molteplici interpretazioni scaturite dalla fantasia ma questo non toglie che rimanga con un dubbio.
“Se io unisco dei punti in modo differente, sono creativa o fantasiosa?”
Il post sui segnalibri mi fa supporre che posso essere entrambe le cose ma mi sento più incline a credere di aver seguito una fantasia del momento unendo l’elemento segnalibro all’elemento storia.
Bruna si è dimostrata a sua volta creativa perché ha colto il tema e l’ha liberamente interpretato usando l’hashtag #SegnalibroDelLettore e lo ha adattato alla sua città natale, Napoli. Ha progettato una storia legata al segnalibro e all’idea di viaggio.Ha unito i punti.
So che questo ragionamento può sembrarti contorto ma ho sentito il bisogno di metterlo per iscritto. Creatività e fantasia alimentano il continuo cambiamento seguendo la mutevolezza tipica del pensiero che si muove in sincronia con le percezioni del momento. Insomma, sono due elementi dell’essere umano di incredibile fascino sul quale non potrò fare a meno di tornare ma quel che risulta ancora più stupefacente (e rincuorante se utilizzati a fin di bene) è che convivono in tutti, anche in te.
Se ti va di approfondire l’argomento, il libro di Matthew Fox intitolato Creatività. Dove il divino e l’umano si incontrano oppure Essere originali di Adam Grant, potrebbero piacerti ed esserti utili per pensare un po’ fuori dagli schemi o avere un’idea di cos’è l’immaginazione.
Che dici, ho unito bene i punti?
Photo credits: Immagine in evidenza, via Pixabay
2 Comments
A me è sempre venuto naturale connettere cose apparentemente non riferibili tra loro e farne venire fuori qualcosa di inedito.
Grazie Rita!
:*
Grazie a te, Bruna! 😊