Alla fine di giugno sono stata contattata da un’autrice, Raffaella Fenoglio la quale mi proponeva la lettura di Gala Cox. Il mistero dei viaggi del tempo, edito Fanucci. Una casa editrice piuttosto nota, soprattutto per quanto riguarda il fantasy.
La possibilità di ricevere un libro a casa, il trailer di presentazione e la gentilezza della scrittrice mi hanno ben disposta a simile compito, malgrado non sia particolarmente attratta dal genere propostomi e abbia una leggera distanza anagrafica dal target di riferimento.
Vieni a leggere di che si tratta?
Leggere Gala Cox: una domenica tra avventure passate e presenti
Come ho già accennato, non vi è grandissima differenza d’età tra me e la protagonista del romanzo di Raffaella Fenoglio, Gala Cox. Vi è solo un’inversione dei numeri, Gala ha 13 anni, io 31. Dettagli.
A guardare la copertina l’adolescente presentata dall’autrice è molto carina e, una volta intrapresa la lettura, ho realizzato anche che è super intelligente. Si diletta in ingegneria, ha appena iniziato le superiori e proviene da una scuola molto speciale e molto rigida. Il padre risulta scomparso e vive in una casa immensa in compagnia della madre, medium e degli spiriti che hanno deciso di soggiornarvi in pianta stabile.
Unica pecca. Gala è una ragazzina tremendamente insicura che, per più di 300 pagine, non fa altro che lamentarsi dei suoi difetti e dei suoi punti deboli. Data la fascia d’età in cui vive è più che normale. Le incertezze sulla propria persona e sui talenti o capacità che si pensa di avere o non avere sono punti saldi che rimangono anche al sopraggiungere dell’età adulta. Tuttavia, il continuo soffermarsi di Raffaella Fenoglio su questo aspetto della protagonista rischia di spazientire un po’ il lettore. Almeno questo è quello che ho provato io in corso di lettura.
Con questo non voglio dire che Gala Cox. Il mistero dei viaggi nel tempo non mi sia piaciuto, anzi, l’ho trovato scorrevole e ben costruito e, una volta giunta alla conclusione, ho contattato direttamente l’autrice per sapere se aveva già pubblicato il seguito o se era in lavorazione. L’idea di continuarlo, per fortuna c’è ma, per quanto riguarda il quando sarà disponibile, nulla si sa e io non ho potuto insistere per avere qualche anticipazione su determinati personaggi o conferme sulle ipotesi che mi sono creata.
Come si evince dal titolo, Gala è in grado di viaggiare nel tempo e mi è piaciuta molto l’idea di rendere possibile questi salti tra passato e presente (il futuro al momento non è contemplato) coniugando la mentalità scientifica e razionale della protagonista con le pratiche medianiche della madre.
Gli spunti per la stesura di una nuova storia sono parecchi e meritano di essere continuati. Non ho trovato citazioni o frasi particolarmente significative però alcune hanno comunque fatto effetto, per la semplicità con le quali sono state esposte:
«Avete imparato, a vostre spese, che la vita riserva sorprese, Miss Cox Gloucestershire. Si può andare avanti e indietro. Il prima può diventare dopo e viceversa. E molte altre cose. […] Pertanto, di cosa vi stupite?».
Le sensazioni che porta questo romanzo possono essere tutte riconducibili a quest’unica frase. Nulla è ciò che sembra, si ha un’idea di quello che potrebbe accadere ma, comunque, genera stupore o curiosità. Questo vuol dire che, malgrado la narrazione utilizzi degli espedienti ben riconoscibili e piuttosto noti, sia stesa in modo banale o scontato. È perfettamente in grado di convincere il lettore a proseguire fino alla fine e a metterlo nelle condizioni di porsi delle domande.
Personalmente ho trovato molto interessanti i riferimenti ai classici, in particolare quello riguardante Il dottor Jekill e Mr Hide di Robert Louis Stevenson. Riferimento che permette di svelare l’identità dell’assassino, con notevoli somiglianze a Jack lo squartatore, del famigerato Black Coat. Mi ha colpito la cura con la quale l’autrice fornisce informazioni storiche e nozioni su materie scientifiche. Elementi che vanno ad arricchire la trama, senza appesantirla.
Per come sono dipinti i protagonisti, per il loro modo di interagire, di dialogare e anche scambiarsi battute, ho passato un fine settimana estremamente piacevole nel leggere Gala Cox e sono contenta che Raffaella Fenoglio me ne abbia fatto dono.
In più, credo proprio che un coetaneo della protagonista potrebbe apprezzare molto le sue avventure e trarne anche qualche piccolo insegnamento, come Gala apprende che cosa vuol dire, in realtà, essere imperfetti e diventare adulti:
«Non devi affaticarti a far valere il tuo carattere. A dimostrare la tua bravura. A fare cose di inaudita destrezza. Apri il tuo cuore, invece. E cerca di fare tutto con passione. Essere perfetti è il più umano dei desideri. Ma nessuno lo è. Di conseguenza non recriminare sui tuoi sbagli. Canalizza l’energia per costruire».
Tu l’hai letto? Che ne pensi?
Oltre ai dati, ti allego anche il trailer. Buona visione!
Autore: Raffaella Fenoglio
Titolo: Gala Cox. Il mistero dei viaggi del tempo
Casa Editrice: Fanucci
Pagine: 485
Anno di pubblicazione: settembre 2014
Prezzo di copertina: € 14.90
1 Comment
Brava mi hai fatto incuriosire!